A Thun le elvetiche sono state superate dall’Italia con un calcio di punizione di Girelli all’82’. Dovranno verosimilmente passare dagli spareggi
È una sconfitta che rischia di compromettere la qualificazione diretta ai prossimi Mondiali, in programma l’anno prossimo in Australia e Nuova Zelanda, quella subita a Thun dalla Nazionale svizzera. Nello scontro al vertice con l’Italia, le rossocrociate sono uscite battute per 1-0. Decisivo il gol su punizione di Cristiana Girelli, ottenuto all’82’ e decretato dalla direttrice di gara, l’inglese Welch, per un fallo di mano quanto mai discutibile per non dire inesistente.
La selezione rossocrociata ha così sprecato una grossissima occasione nello spazio di pochi giorni. Costretta al pareggio in Romania (1-1), ha dovuto cedere alle azzurre il primo posto nel gruppo G. A questo punto, quando mancano due partite al termine delle qualificazioni, è molto probabile che la Svizzera debba cercare di timbrare il biglietto per gli antipodi passando dagli spareggi. Ma si tratterebbe di un compito tutt’altro che agevole, con nove squadre in lizza e soltanto due posti a disposizione, più un terzo da assegnare dopo uno spareggio intercontinentale.
Nel complesso, il risultato finale non fa una grinza. Le italiane hanno chiaramente preso in mano le redini del confronto, concedendo alle padrone di casa una sola conclusione, quella sferrata al 22’ da Ana-Maria Crnogorcevic, deviata brillantemente da Laura Giuliani. Dopo la chance capitata sui piedi della giocatrice del Barcellona, la Svizzera ha commesso l’errore di accontentarsi troppo presto dello 0-0.