In Promotion League la squadra di Vitali torna con un punto dalla sfida di San Gallo. Pari in trasferta anche per l’Acb, all’undicesimo risultato utile
Ancora un gol all’ultimo, questa volta a favore, per un punto in extremis. Come domenica scorsa, la partita del Chiasso ha un sussulto decisivo sul finale, negli ultimi scorci di match. Se col Breteinrain erano stati gli avversari a trovare il pari, adesso il colpo di coda è rossoblu. I ragazzi di Vitali, squalificato per ben quattro giornate dopo l’espulsione rimediata qualche giorno fa, restano così imbattuti nel 2022, portando a otto la striscia di risultati utili consecutivi. Anche a fronte di una prova non brillante, complice la stanchezza del periodo intenso e le molte partite nelle gambe di alcuni calciatori chiave, il bilancio parla di una prova di maturità.
Infatti una squadra giovane come quella del Chiasso ha saputo non mollare fino all’ultimo. Pur faticando a trovare occasioni, è stata in grado di sfruttare quella decisiva, al 90’, su un calcio d’angolo, con tanto cinismo, punendo probabilmente oltre misura un Brühl che avrebbe meritato di più e che è andato vicino a portare a casa la posta piena anche dopo il pari. Non perdere partite così è certamente un ottimo segnale sulla maturità della truppa ticinese, che alla classifica ha ormai poco da chiedere ma che vuole proseguire il suo processo di crescita, puntando il più in alto possibile.
Senza Maurin squalificato, dopo il rosso di domenica, dal primo minuto ha giocato Laghi. Un’assenza senza dubbio pesante, quella della punta, spesso decisivo con Said. Il Brühl è partito subito meglio, facendo immediatamente capire di essere padrone della partita. È stata la squadra di casa a trovare le prime occasioni, senza che il Chiasso sapesse reagire. Al 12’ è arrivato così il gol che ha aperto le marcature, con Eberle. Ma era questione di tempo, vista la pericolosità a ogni azione. Tanto che è stato sfiorato anche il raddoppio e solo l’imprecisione ha negato il secondo centro. Per contro, troppo timido il Chiasso che non è davvero mai riuscito a rendersi veramente insidioso, tranne qualche volta poco prima della pausa. Se ci si aspettava un cambio di rotta nella ripresa (Bianchi, in panchina al posto di Vitali, aveva già inserito al 38’ Lujic per Texeira e all’inizio del secondo tempo Stefanovic per De Quieroz), non è arrivato. Il Chiasso tuttavia ha avuto il merito di non subire altri gol e allo scadere ha trovato il guizzo su palla ferma, con Nivokazi bravo a svettare di testa su un corner. Prima della fine, una disattenzione di Mitrovic avrebbe potuto riportare avanti il Brühl. Invece finisce pari, un punto che pesa per come è arrivato e per la capacità di non disunirsi e capitolare.
Pareggio in trasferta anche per l’Acb di Jean-Michel Aeby, che coglie un undicesimo risultato utile sul campo del Cham. Tuttavia, i granata debbono attendere a lungo prima di ritrovare il sorriso, in una partita segnata sul piano contabile dal vantaggio della formazione zugana, che passa in vantaggio al decimo della ripresa grazie a un rigore trasformato con sicurezza da Marin Wiskemann.
Nonostante siano rimasti in dieci nell‘epilogo di gara dopo l’espulsione di Belometti all’87’, i ticinesi riescono ancora a raddrizzare la partita all’ultimo, grazie a una gran botta dalla distanza di Tomaso Centinaro proprio allo scadere, che non lascia alcuno scampo al portiere del Cham, Anthony von Arx.
Brühl - Chiasso (1-0) 1-1
Reti: 12’ Eberle 1-0. 91’ Nivokazi 1-1.
Chiasso: Mitrovic; De Queiroz (46’ Stefanovic), Sörensen, Peres; Ambassa, Alshikh, Maccoppi (75’ Smajili), Teixeira (38’ Lujic); Said; Nivolkazi, Laghi (62’ Manicone).
Note: 150 spettatori. Ammoniti: 26’ Sörensen, 36’ Teixeira, 45’ De Queiroz, 45’ Eberle, 56’ Laghi, 58’ Kucani, 88’ Mujic, 93’ Said.
Cham - Bellinzona (0-0) 1-1
Reti: 55’ Wiskemann (rigore) 1-0. 90’ Centinaro 1-1.
Bellinzona: Klein; Morgado (77’ Edgar), Basic, Delli Carri, Miranda (57’Belometti); Souza, Gianola (67’ Peyretti), Centinaro, Hamadi (57’ Tia), Correia; Samba
Note: ammoniti Correia (32‘) e Niederhauser (76’). All’87’ espulso Belometti.