Un giovane inglese finirà in prigione per aver proferito insulti razzisti nei confronti del calciatore Marcus Rashford, dopo un rigore sbagliato all’Euro
Un giovane inglese è stato condannato a sei settimane di carcere per insulti razzisti rivolti a Marcus Rashford dopo la finale dei Campionati europei di calcio dello scorso anno, dove l’Inghilterra venne sconfitta in finale dall’Italia anche a causa del rigore fallito dal centravanti del Manchester United. Dopo aver inizialmente negato ogni addebito, Justin Lee Price, diciannovenne di Worcester, ha ammesso davanti alla Kidderminster Magistrates di essere l’autore di una serie di tweet offensivi nei confronti del calciatore.
«Price aveva preso di mira il giocatore per il colore della sua pelle – ha dichiarato il pubblico ministero Mark Johnson –. Le sue azioni sono state guidate da intenti razzisti e sono a tutti gli effetti crimini d’odio. Chi discrimina i giocatori rovina il calcio per tutti. Spero che questo caso renda chiaro a chiunque che non tollereremo il razzismo, e che i colpevoli verranno perseguiti dalla legge».