Lo ha annunciato in lacrime lo stesso attaccante 33enne ora del Barcellona ma che ha lasciato il segno con le maglie di Atletico e Manchester City
In lacrime, Sergio Aguero ha annunciato a 33 anni il suo ritiro dal calcio giocato. Una notizia che era nell’aria e che ha trovato conferma oggi in una conferenza stampa al Camp Nou nella quale lo stesso attaccante del Barcellona ha dichiarato di dover mettere fine alla sua carriera professionale a causa di un problema cardiaco riscontrato “un mese fa” e su consiglio dei medici, secondo i quali il ritiro è “la decisione migliore”.
Classe 1988, Aguero nasce a Buenos Aires e inizia dalle giovanili dell’Independiente, arrivando presto in prima squadra. Il debutto avviene il 7 luglio 2003 contro il San Lorenzo, ad appena 15 anni e 35 giorni: diventa così il più giovane giocatore ad aver esordito in Primera División nell’era professionistica, battendo il record che fino ad allora apparteneva a Diego Armando Maradona. È l’inizio di una lunga carriera che porterà il “Kun” a vestire la maglia nell’ordine di Atletico Madrid, Manchester City e infine Barcellona, segnando sempre (parentesi blaugrana esclusa visto che ha disputato solo 4 partite, trovando comunque un gol) tanto. 100 reti in 230 presenze con i Colchoneros e soprattutto 260 in 390 partite con il club inglese, di cui 184 in campionato, che ne fanno il miglior marcatore straniero della storia della Premier League. A queste vanno pure aggiunte 41 marcature in 101 presente con la maglia dell’Argentina.