La squadra disputa un ottimo primo tempo e va avanti di due reti, poi nella ripresa è costretto a subire l'arrembaggio del San Gallo
Quarantacinque minuti sul conto del Lugano, quarantacinque minuti sul conto del San Gallo. Ma alla fine il risultato dà ragione alla squadra di Abel Braga che conquista la seconda vittoria stagionale, la prima casalinga. Tre punti giunti nella sofferenza di un finale di partita giocato praticamente sulle ginocchia, dopo aver speso molto in particolare durante un primo tempo a spron battuto. Come già una settimana fa a Ginevra, il Lugano ha raccolto il massimo grazie anche a una percentuale realizzativa molto elevata. Lavanchy e Ziegler hanno, in effetti, insaccato due palloni di una produttività offensiva ancora da migliorare. Se si contassero soltanto le vere occasioni da rete, forse il San Gallo avrebbe qualcosa da recriminare (per lo meno per il pareggio), avendo costruito di più, in particolare durante una ripresa forzatamente impostata all’offensiva nel tentativo di recuperare il doppio svantaggio. Non è che Baumann si sia dovuto disimpegnare in interventi particolarmente difficili, ma la retroguardia bianconera è stata tenuta sotto costante pressione e in alcune circostanze è sembrata poter cedere. Il rigore firmato da Ruiz poco dopo la pausa (assegnato dal Var che poi ha cancellato la prima conclusione del numero 10 per invasione di area da parte di Görtler sulla parata di Baumann) non ha facilitato il compito del Lugano che ha però dimostrato tanta grinta (pure troppa e qualche cartellino evitabile lo dimostra).
Se la squadra di Braga ha chiuso con il fiatone, ha per contro disputato un eccellente primo tempo, giocato a ritmo molto elevato almeno fin quando la squadra si è ritrovata sul 2-0, per poi abbassare leggermente il baricentro per contenere la blanda reazione degli ospiti. Ottima la prestazione personale di Lavanchy, autore di un gran bel gol, in particolare per come se lo è confezionato, e soprattutto quella di Abubakar, generosissimo nel rincorrere ogni pallone e, soprattutto bravo nel difendere palla sui molti lanci lunghi della difesa a scavalcare il centrocampo.
Tre punti che permettono al lugano di affrontare con serenità la settimana che porta alla sfida di Coppa Svizzera di venerdì a La Chaux-de-Fonds e di poter lavorare senza affanni per continuare ad assimilare le idee calcistiche di mister Braga
Reti: 16’ Lavanchy 1-0. 32’ Ziegler 2-0. 53’ Ruiz (rigore) 2-1
Lugano: Baumann; Hajrizi, Daprelà, Ziegler; Lavanchy, Custodio (86’ Maric), Sabbatini, Facchinetti (46’ Yuri); Lovric (46’ Covilo); Bottani (74’ Luis Phelipe), Abubakar (81’ Ba)
San Gallo: Zigi; Cabral (46’ Stillhart), Stergiou, Fazliji, Kempter; Djakité; Görtler (81’ Staubli), Ruiz, Schmidt (46’ Guillemenot); Dua (46’ Schubert), Besio (46’ Babic)
Arbitro: Schnyder
Note: 2’692 spettatori. Lugano privo degli infortunati Baldé, A. Muci, Guidotti e Macek; San Gallo senza lo squalificato Youan. Ammoniti: 53’ Ziegler. 62’ Sabbatini. 77’ Yuri. 83’ Custodio