Il campionato di Promotion League riparte lunedì 5 aprile. Al Comunale arriva la capolista. Le partite dei granata online con laRegione, con commento tecnico
E venne il giorno della ripresa del campionato. Una data agognata, più che attesa, il lunedì 5 aprile che segna la ripresa della ostilità in Promotion League per l’Ac Bellinzona, di scena al Comunale (17.45) nientemeno che contro la capolista Yverdon, serissima candidata alla promozione in Challenge League. L’azzeramento della passata stagione, i dubbi relativi a quella momentaneamente interrotta, la pandemia che ancora tiene il mondo in ostaggio, sono tutti limiti che a lungo hanno fatto temere il peggio circa la ripresa di un torneo che fa da anticamera alla Swiss Football League.
La Promotion League ha ottenuto quindi una seconda soddisfazione in tempi relativamente brevi: dopo la concessione dello statuto di lega semiprofessionistica ricevuta a seguito delle rivendicazioni fatte via comitato di Prima Lega direttamente all'attenzione di Viola Amherd, ministra dello sport, ecco la conseguenza più diretta: il via a un campionato che per essere omologato deve prevedere almeno la disputa di altri sei turni completi e confidare che anche tutte le altre leghe amatoriali e regionali si possano mettere in moto per completare almeno metà dei rispettivi percorsi, a tutti i livelli, ivi compresi quelli ai piedi della scala.
Insomma, si parte, pur con qualche incognita incombente che non frena però l’entusiasmo della dirigenza granata, della quale si fa portavoce il presidente Paolo Righetti. «Per noi la partenza è con il botto - ricorda il numero uno granata -, il lunedì di Pasqua al Comunale contro la capolista Yverdon, uno dei match che dobbiamo recuperare. Il weekend del 10 e 11 aprile si gioca un turno completo, la 13esima giornata, poi mercoledì 14 avremo un altro recupero, stavolta in trasferta, a Bavois. In sostanza, nelle date infrasettimanali hanno piazzato dei recuperi, mentre nel weekend si disputano i turni regolari. In tre settimane giochiamo sei partite. Un avvio impegnativo».
La squadra freme... «C’è grande entusiasmo. I giocatori si stanno allenando bene, sono contentissimi del lavoro svolto dallo staff tecnico. Non è evidente gestire questa situazione, non è facile tenere tutti sulla corda, Davide Morandi e collaboratori ci stanno riuscendo molto bene. Noi dirigenti siamo loro grati, meritano i nostri complimento. Quanto alla rosa, l’abbiamo sfoltita. Piccoli interventi, per fare un po’ di ordine, nel passato campionato il numero di giocatori era esagerato».
La soddisfazione di Righetti per l’imminente ripresa è condivisa dai colleghi delle altre società. «È emersa la soddisfazione generale, pur essendo tutti coscienti che non è una sfida facile, quello che ci attende. Le incognite non mancano, così come le limitazioni. Su tutte, quella della totale assenza di pubblico. La volontà di concludere questa stagione, dopo essere stati costretti ad annullare quella precedente, è palese. Tuttavia, come detto, le incognite non mancano. Siamo felici di poter riprendere. Lo siamo in special modo per una questione di motivazioni, di sensazioni, di emozioni che sono venute meno. I giocatori non le hanno più, noi dirigenti non le abbiamo più. Ne sentiamo il bisogno, abbiamo voglia di tornare a sentire su di noi quella sensazione che ti porta a dire “ecco, è per questo che lo faccio”. Abbiamo bisogno di tornare allo stadio per vedere la partita, per sostenere l’Acebe. Il nostro più grande rammarico, che deve convivere con la gioia per la ripresa del campionato, è legata proprio all'assenza di pubblico: non possiamo purtroppo riabbracciare al Comunale il popolo granata».
Un inconveniente non di poco conto, tenuto conto della passione e del calore della piazza granata, particolarmente vicina all’Acb, tradizionalmente vincolata ai colori granata. È un colpo al cuore, tenerla fuori dallo stadio, lontano dalla squadra. Un inconveniente al quale la società porrà rimedio grazie al contributo del quotidiano laRegione che assicurerà la diretta in streaming degli incontri casalinghi dell’Acb per mezzo di riprese televisive professionali accompagnate da un commento tecnico affidato a due collaboratori (https://laregione.ch/live/acb). Un'iniziativa volta a “portare” in qualche modo i tifosi granata allo stadio, dal quale l’attuale situazione sanitaria li tiene invece ancora lontani. «La nostra Città - sottolinea Righetti - ha bisogno di emozioni che al momento sono venute un po’ meno. Come Ac Bellinzona, vogliamo contribuire a trasmettere un po’ di serenità di entusiasmo e di emozioni ai nostri tifosi, ai 400 abbonati che ci hanno accompagnato anche nella scorsa travagliata stagione e, più in generale, ai bellinzonesi, ai quali cercheremo di rendere la lontananza dal Comunale meno dolorosa».