Calcio

Un cinico Lugano spazza via l'aria di crisi

I bianconeri vincono 3-0 a Sion una sfida fondamentale in chiave classifica e riassaporano il gusto della vittoria dopo sette partite

4 marzo 2021
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Guardi mezz’ora scarsa di partita, pensi che potrà finire solo in un modo e nemmeno un quarto d’ora dopo ti rendi conto che è successo completamente il contrario. Già, l’imprevedibilità del calcio si è palesata in tutto il suo sorprendente potenziale al Tourbillon, dove il Lugano è riuscito a vincere una partita fondamentale che allo stesso tempo ha allontanato i bianconeri dal fondo classifica (occupato dallo stesso Sion assieme al Vaduz, ora a 8 punti dai ticinesi) e dissipato dai corridoi di Cornaredo l’aria di crisi, con Sabbatini e compagni che sono tornati a riassaporare un sapore della vittoria che non gustavano ormai da sette partite.

Per farlo sono bastati il rientro di alcuni elementi fondamentali (Maric, Custodio, Bottani e Kecskés) e la giusta dose (per una volta) di cinismo, perché al resto ci ha pensato (o meglio non l’ha fatto) un Sion messo decisamente male. I vallesani, reduci a loro volta da quattro partite senza vittoria (5 con la clamorosa eliminazione dalla Coppa contro l’Aarau) e privi di almeno sette potenziali titolari, hanno pure iniziato bene il match, ma si sono sciolti come ghiaccioli al sole alle prime difficoltà, leggasi una clamorosa occasione fallita e il gol del vantaggio trovato a sorpresa dagli ospiti. Che dal canto loro grazie alla marcatura di Custodio e alle successive di Maric e Bottani (guarda caso tre giocatori assenti a Losanna) si sono scrollati di dosso i timori e le insicurezze che si erano portati appresso dal canton Vaud (sconfitta 2-0 dopo la peggior prestazione della stagione), per poi controllare senza particolari patemi la sfida nella ripresa. E tornare in Ticino, dove domenica arriverà lo Zurigo, oltre che con i tre punti con una bella dose di serenità in più.

Primo tempo: resistenza e cinismo

Per la sfida del Tourbillon rispetto a quella della Pontaise Maurizio Jacobacci ha ritrovato come alcune pedine fondamentali che ha subito mandato in campo dal primo minuto: gli squalificati Kecskés e Bottani (schierato in attacco assieme a Gerndt, panchina per Abubakar e Lungoyi) e gli infortunati Maric e Custodio, mentre ha dovuto fare a meno dell’ammalato Lovric (oltre agli infortunati Guerrero e Oss). Pesantissime le assenze tra i vallesani, privi di ben undici giocatori tra i quali i due elementi più prolifici, Grgic e Karlen (squalificati come Bamert).

Per la prima mezzora di partita si sono visti praticamente solo i padroni di casa e ci è voluto un miracolo di piede di Baumann (su Uldrikis da due passi) per evitare ai suoi di passare in svantaggio. Poi, completamente contro l’andamento del gioco, la luce si è spenta per gli uomini di Fabio Grosso e si è accesa per quelli di “Jaco”: dapprima al 27’ una palla persa sulla propria trequarti da Abdellaoui ha permesso a Custodio di avanzare indisturbato fino quasi al limite dell’area e di sorprendere il portiere Fayulu; tre minuti più tardi nell’area vallesana Gerndt ha spinto all’errore Aguilar, che poi ha atterrato lo svedese causando un calcio di rigore magistralmente trasformato da Maric; a cinque minuti dalla pausa Bottani, ben servito da Custodio, ha completato l’opera infilando di sinistro nell’angolino basso il pallone del 3-0.

Secondo tempo: normale amministrazione

La ripresa si è aperta con l’occasione per i bianconeri per chiudere definitivamente i giochi, ma Bottani solo davanti Fayulu (seppur da posizione defilata) ha sparato addosso all’estremo difensore avversario. Poco male, perché la squadra del presidente Constantin non è andata oltre a un tentativo (nato oltretutto da un rimpallo) che ha costretto Baumann a smanacciare il pallone in angolo, mentre al 72' il subentrato Abubakar non è ruscito a chiudere una partita che in realtà era già chiusa dalla pausa.

Sion - Lugano (0-3) 0-3

Reti: 27’ Custodio 0-1. 32’ Maric (rigore) 0-2, 41’ Bottani 0-3.

Sion: Fayulu; Wesley, NDoye, Ruiz, Abdellaoui, Theler (46’ Iapichino); Aguilar, Clemenza (38’ Khasa), Baltazar (71’ Tosetti); Tupta, Uldrikis.

Lugano: Baumann; Lavanchy, Kecskés, Maric, Daprelà (73’ Ziegler), Facchinetti (46’ Opara); Sabbatini (81’ Guidotti), Covilo (73’ Macek), Custodio; Bottani, Gerndt (67’ Abubakar).

Arbitro: Schnyder.

Note: Sion senza Bamert, Karlen, Grgic (squalificati), Serey Dié (ammalato), Andersson, Zock, Kabashi, Doldur, Araz, Lacroix e Hoarau (infortunati); Lugano privo di Lovric (ammalato), Guerrero e Oss. Ammoniti: 20’ Facchinetti. 34’ Custodio. 46’ Ruiz. 88' Abdellaoui.