La selezione rossoblù ha superato 1-0 la formazione di Promotion League (due categorie superiori) nel torneo dell'Asf. Pareggio in campionato per la U18.
Sabato a Lugano si è giocata la prima partita del mini torneo U21 creato dall’Asf. Il Team Ticino U21 ha affrontato i pari età del Sion, squadra militante nel campionato di Promotion League. I padroni di casa iniziano molto bene, tanto che bastano 60 secondi per la rete del vantaggio. Su una punizione, Sörensen mette in gol con un bel colpo di testa. I rossoblù continuano a macinare gioco, portandosi diverse volte in area avversaria, ma la scarsa vena realizzativa degli attaccanti non permette di raddoppiare.
Il secondo tempo è invece di marca vallesana: gli ospiti prendono in mano il match, ma la difesa dei ticinesi riesce a controbattere e arginare le velleità offensive degli ospiti. Nel frattempo la partita diventa anche molto accesa, tanto che sono sette gli ammoniti a finire sul taccuino del direttore di gara. Il fischio finale consegna ai rossoblù una vittoria contro una formazione militante in un campionato di due categorie superiori.
Dopo tre mesi di inattività è ripreso il campionato nazionale U18. Sul sintetico di Taverne il Team Ticino affrontava il Team Xamax-Bejune. Il primo tempo è tutto di marca ticinese, con i ragazzi di Lanza che interpretano ottimamente la partita e con due ripartenze trovano il doppio vantaggio, al 24’ con Pizzagalli e quattro minuti più tardi con Molino. Il 3-0 lo segna Muci al 36’ finalizzando un recupero palla in zona difensiva su un bell'assist di Pizzagalli.
Il secondo tempo è invece da dimenticare (o da prendere come sana lezione): i ticinesi entrano in campo con meno agonismo e convinzione e i neocastellani ne approfittano subito per ridurre lo svantaggio già al 47’, complice un'incertezza difensiva dei padroni di casa. Gli ospiti a questo punto ci credono, continuano ad attaccare e completano la rimonta grazie a due calci di rigori concessi dal direttore di gara, al 60' e al 77'. Il match termina 3-3, con i ticinesi che devono decisamente recitare il mea culpa per aver gettato alle ortiche un parziale di 3-0.