Calcio regionale

‘Minori’ e allievi fermi fino al 12 novembre

La Federazione ticinese ha deciso di rinviare le prossime partite di tutte le sue categorie in risposta al peggioramento della situazione sanitaria

21 ottobre 2020
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Calcio regionale “in ghiaccio”, fino al 12 novembre. È drastico, ma oltremodo responsabile e motivato, il provvedimento adottato questa sera dalla Federazione ticinese di calcio in una riunione dall’esito, quindi, molto importante, alla luce dell’emergenza sanitaria che ha colpito anche il Ticino e di certo non ha risparmiato il mondo dello sport. Uno stop camuffato da rinvio quindi, ossia quanto in potere della Ftc, visto che solo la Federazione svizzera di calcio (Asf) o le autorità cantonali hanno formalmente la possibilità di interrompere (a titolo definitivo o temporaneo) i campionati. 

«La riunione - spiega il presidente della Ftc Fulvio Biancardi - era fissata da tempo. L’evoluzione dei contagi di questi ultimi giorni l’abbiamo tenuta sotto controllo anche noi. La situazione si sta aggravando, non solo in Ticino. Si pensi anche alle zone d’oltre confine, o al resto del Paese. È comprensibile che il Consiglio di Stato oggi non sia entrato nel merito. Del resto, una chiusura in stile Vallese avrebbe riguardato tutti gli sport, non solo il calcio. Alla base della nostra decisione c’è tutta una serie di motivi elencati nel comunicato inviato alle società. Ma è soprattutto per una questione di responsabilità e di senso civico che abbiamo optato per lo stop: penso soprattutto alle società e alle squadre in grave difficoltà in questo momento perché hanno gente impegnata professionalmente in settori pesantemente chiamati in causa dall’attuale situazione sanitaria, che riteniamo più opportuno lasciar lavorare nell’ambito in cui operano. Abbiamo quindi deciso di rinviare le partite - senza fermare il campionato - per dare il nostro contributo al contenimento dei numeri. Poi, tra un paio di settimane faremo le valutazioni del caso per capire come procedere».

“ll Comitato della Ftc - recita il comunicato ufficiale - preso atto dell’evolversi della situazione sanitaria nel Cantone e segnatamente dell’incremento dei contagi di Covid-19 (considerato inoltre che gli esperti ritengono che la curva di aumento proseguirà ancora perlomeno per un paio di settimane), facendo uso delle prerogative derivanti dai combinati disposti di cui agli art. 14 Rg Asf e 12.1/12.4 dei propri Statuti, preso altresì atto delle richieste da parte di numerose società, che segnalano: l’impossibilità di poter contare su alcuni giocatori professionalmente e impegnati in settori particolarmente impegnati nella gestione della pandemia (medici e collaboratori sanitari di ogni ordine e grado, tutori dell’ordine, funzionari di enti pubblici, ecc.); il rifiuto di parecchi giocatori, collaboratori e dirigenti di partecipare alle prossime gare, onde evitare contagi e quarantene pregiudizievoli sia dal punto di vista professionale che economico; la decisione di alcune compagini di attivi - per le ragioni sopra descritte - di non giocare le prossime partite; non da ultimo, l’impossibilità oggettiva di poter garantire il rispetto di tutte le disposizioni di protezione, tracciabilità e distanziamento all’interno e attorno alle strutture sportive, con senso civico e responsabilità ha deciso di rinviare d’ufficio tutte le partite di tutte le categoria di competenza Ftc (allievi, seniori e amichevoli compresi; consentiti comunque gli allenamenti) previste nei prossimi turni di campionato e di coppa fino a giovedì 12 novembre 2020 compreso”.