Calcio

La cittadinanza italiana di Luis Suarez 'è una truffa'

Ad accertarlo è un'inchiesta della Guardia di finanza, che ha inoltre intercettato polemiche dichiarazioni della docente che l'ha preparato all'esame

Il 'pistolero' (Keystone)
22 settembre 2020
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La cittadinanza italiana del calciatore uruguaiano Luis Suarez è stata ottenuta con una truffa. È quanto ha accertato un'inchiesta della Guardia di finanza (Gdf) e della Procura di Perugia, con i militari delle Fiamme Gialle che stanno acquisendo documentazione nell'università del capoluogo umbro e notificando una serie di avvisi di garanzia.

Dalle indagini è emerso che gli argomenti della prova d'italiano sostenuta dall'attaccante del Barcellona e dalla nazionale uruguaiana erano stati concordati prima e i punteggi assegnati prima ancora della svolgimento della prova.

'Non spiccica una parola, non coniuga verbi, parla all'infinito'

Luis Suarez "non spiccica una parola", ma anche "non coniuga i verbi" e "parla all'infinito": a dirlo è Stefania Spina, incaricata della preparazione del calciatore in vista dell'esame a Perugia, intercettata dalla procura del capoluogo umbro. Il testo è riportato nel decreto di perquisizione eseguito stamani. "Ma te pare che lo bocciamo" aggiunge con un non meglio identificato interlocutore. "Non dovrebbe, deve, passerà, perché con dieci milioni a stagione di stipendio non glieli puoi far saltare perché non ha il B1 (il livello della certificazione - ndr)" dice ancora Spina.