CALCIO

Il Lugano pronto per la battaglia del Tourbillon

Maurizio Jacobacci: 'Il Sion non può permettersi di perdere, noi cercheremo di ripetere i primi 60' di Lucerna'. Squalificato capitan Sabbatini

17 luglio 2020
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Da un Thun formato contenimento, a un Sion invece con un chiaro intento di fare la partita e portare a casa i 3 punti. Dopo l’importantissimo pareggio colto a Cornaredo contro la squadra bernese, domani in Vallese con il Sion il Lugano disputerà una partita completamente diversa, con in palio punti comunque pesantissimi. «Il Sion non potrà avere lo stesso atteggiamento tattico del Thun – spiega il Mister luganese Maurizio Jacobacci nella tradizionale conferenza stampa del pre-partita –. Dovrà cercare di vincerla a tutti costi. Con la sua classifica attuale non può permettersi il lusso di altri passi falsi, senza però dimenticare che ha una partita in più da disputare. Noi cercheremo di giocare un match come contro il Lucerna, soprattutto nei primi 60 minuti. Aggressivi, con le idee chiare, cercando di sfruttare gli spazi e gli errori che potrebbero commettere i nostri avversari. Dovremo anche tenere in conto che giocheremo nel pomeriggio alle 16.00. Farà caldo e poi a Sion ci sono sempre 2-3 gradi in piu che da noi. Però abbiamo avuto un giorno in più di riposo, per poter recuperare nel modo migliore. Fino a oggi la tenuta fisica è ottima».  I fatti danno ragione al tecnico luganese, a Lucerna negli ultimi minuti i bianconeri sono andati vicinissimi alla rete vincente e mercoledì a Cornaredo nei 20' finali è esistito solo il Lugano.  

'Verrà il momento anche di Lungoyi'

Panchina lunga, anzi giocatori come Sasere, Untersee e Rodriguez andranno in tribuna, in infermeria soltanto gli infortunati di lungo corso, ossia Bottani e Obexer: l’allenatore luganese ha molte carte da giocare. Molti non si aspettavano Yao in campo con il Thun, dopo la brutta prova offerta a Lucerna dal 24enne giocatore della Costa d’Avorio. «Gli ho parlato a lungo – spiega Jacobacci – per capire come mai non era stato concentrato, se aveva altri problemi, poi ho spiegato le mie intenzioni in senso costruttivo. Lui mi ha capito, ha fatto una buona partita, ha avuto una buona occasione da rete e altri movimenti interessanti. Molti dicono che non possa fare il difensore centrale, ma in quella posizione ha giocato nella Serie B italiana con il Crotone, risultando in quella stagione uno dei giovani più promettenti». Dopo Yao, attualmente il giocatore piu chiacchierato del Lugano è il centrocampista offensivo Lungoyi, che con il Thun ha avuto momenti di gloria. Suo l’assist sulla rete del pareggio. Molti lo vorrebbero in squadra dal primo minuto di gioco. «Arriverà anche il suo momento. Si sta allenando bene, si è integrato in questa nuova realtà ticinese. Per il suo gioco ha bisogno di spazio, che trova sulle corsie laterali, ma anche da parte nostra di un cambiamento di schema».

Un cambiamento sicuramente lo dovrà fare, Maurizio Jacobacci, per sostituire lo squalificato Sabbatini. «Abbiamo nuovamente a disposizione Olivier Custodio, rientrato con il Thun nel secondo tempo. È stato per noi prima dell’infortunio, una pedina fondamentale, quindi il suo apporto sarà nuovamente importante». A centrocampo poi potrebbe esserci anche dal primo minuto di gioco il giovane Guidotti, autore del pareggio con il Thun: potrebbe prendere il posto di Covilo, con Lovric, nelle ultime partite sempre uno dei migliori, a completare il centrocampo. In avanti, del trio Gerndt – Hollender – Janga, uno dei 3 dovrà giocoforza iniziare la partita dalla panchina. A proposito di Janga, a oggi ancora a secco di segnature: tanto movimento, molto lavoro per la squadra, ma la casella delle reti segnate è ancora ferma a 0 reti... «Sinceramente mi auguro che domenica possa marcare presenza e timbrare la sua prima segnatura. Spesso e volentieri si vede contrastato da due avversari e ogni tanto è dimenticato dai suoi compagni. A Lucerna Holender, per esempio, avrebbe dovuto passarli la palla, la porta in quel momento era sguarnita. Non voglio giocatori egoisti», conclude il tecnico bianconero.