34 anni fa Diego Armando Maradona balzò agli onori della cronaca con la sua Argentina in quell'epico quarto di finale mondiale contro l'Inghilterra
Due reti in 240 secondi per essere definitivamente consegnato alla storia del calcio: un'impresa che non poteva che riuscire a Diego Maradona, autore -davanti ai 114'600 spettatori dell'Estadio Azteca - di una leggendaria doppietta nei quarti di finale contro l'Inghilterra ai Mondiali messicani. La sua incredibile cavalcata palla al piede chiusa depositando il pallone in rete dopo aver eluso anche l'intervento del portiere Shilton è uno dei gol più incredibili della storia del calcio, ma maturò 4 minuti dopo l'altrettanto celeberrimo tocco di mano grazie al quale l'Argentina passò in vantaggio. La 'mano de Dios', la mano di Dio, si giustificò 'el Pibe de oro'.
È il 51' quando Maradona elude l'uscita di Shilton alzando il braccio sinistro e spedendo la palla in fondo al sacco, senza che l'arbitro tunisino Ali Bin Nasser se accorgesse della palese irregolarità. Diego non si pentì mai veramente di un gesto che considerò alla stregua di una vendetta contro gli inglesi: «Provai una sensazione gradevole», ammise in seguito, riferendosi al conflitto delle Malvine che gli argentini persero proprio contro gli inglesi, quattro anni prima.
Tanri anni sono trascorsi, da quel clamoroso episodio, ma il rancore degli ex calciatori di quell'Inghilterra non hanno dimenticato, né hanno intenzione di metterci una pietra sopra. «Non lo perdonerò mai», ha sempre ripetuto Terry Butcher, centrale di difesa della Nazionale dei 'Tre Leoni'. «È il più grande giocatore di tutti i tempi - insiste Peter Shilton - ma in quanto sportivo non ha il mio rispetto, né l'avrà mai».
Tanto discusso fu quel pugno truffaldino, quanto meravigliosa fu quella serpentina palla al piede conclusa con l'appoggio nella porta ormai sguarnita dopo essersi fatto beffe di metà degli undici avversari. Quattro minuti dopo aver truffato, è come se Diego avesse deciso di riabilitarsi con il calcio che aveva appena ingannato, concedendo in mondovisione un saggio delle sua straordinarie doti, un balletto valso il raddoppio alla sua Argentina, stavolta regolarissimo, bellissimo. 'Il gol del secolo', lo decretò la Fifa nel 2002.
La reazione dell'Inghilterra fu tardiva, all'81' Gary Lineker ridusse le distanze (2-1), ma era troppo tardi per una rimonta. L'Argentina proseguì la sua corsa verso il titolo mondiale, trascinata da Maradona che realizzò una doppietta in semifinale contro il Belgio e fu autore di un assist decisivo in finale contro l'allora Repubblica federale di Germania (Brd), sconfitta 3-2.