Il Tas respinge il ricorso dell'Yverdon
I vodesi, leader nel campionato del Bellinzona, avevano chiamato in causa i giudici dopo che l'Asf aveva chiuso la Promotion senza promossi né relegati
Non c'è stata violazione dei regolamenti. E l'Associazione svizzera di calcio (Asf) non ha agito in maniera arbitraria, quand'ha deciso di annullare di punto in bianco il campionato di Promotion League, senza promossi né relegati, sulla base delle misure pronunciate ad aprile dal Consiglio federale per combattere la pandemia di coronavirus. A dirlo sono i giudici del Tribunale arbitrale dello sport di Losanna, chiamati in causa dall'Yverdon nella speranza che il Tas statuisse a favore della sua promozione in Challenge League, tenendo conto del fatto che il club vodese al momento dell'interruzione del campionato, in cui milita anche l'Ac Bellinzona, era chiaramente in testa.
Il Tas ha pure respinto il ricorso di un'altra squadra di Promotion League, ovvero il Rapperswil, che chiedeva ai giudici di riaprire il campionato a partire dall'8 giugno.
