Calcio

Il Mondiale per club a 24 finisce in Cina

La Fifa ha deciso l'assegnazione della prima edizione del nuovo format, in programma nel 2021. Nel 2019 e 2020 il torneo si svolgerà in Qatar

24 ottobre 2019
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Sarà la Cina ad organizzare la prima Coppa del mondo per club a 24 squadre. La manifestazione si terrà nel 2021. Lo ha deciso la Fifa nella sua riunione di Shanghai. La scelta della sede rispecchia l'influenza crescente che la Cina sta esercitando sul mondo del calcio e potrebbe aprire la strada ad una futura organizzazione della fase finale della Coppa del mondo da parte di Pechino. Il presidente della Fifa, Gianni infantino, ha sottolineato come il Consiglio abbia «preso all'unanimità una decisione storica».

Rieletto in giugno fino al 2023, Infantino aveva sottolineato come fosse sua intenzione raggiungere i 50 miliardi di utili commerciali per la versione riformata del Mondiale per club. Senza però precisare quante edizioni sarebbero state necessarie per ottenere un simile beneficio, per altro considerato «difficilmente credibile» da parte di una fonte vicina al progetto.

Il Mondiale per club a 24 squadre era stato approvato lo scorso marzo a Miami, ma senza i voti dell'Uefa. La confederazione europea denuncia infatti la mancanza di trasparenza di Infantino e la concorrenza alla progettata riforma della Champions League. Il presidente della Fifa ha per altro dichiarato che il nuovo format del torneo prevede la partecipazione di otto squadre europee.

L'attuale versione del Mondiale per club coinvolge sette squadre con la partecipazione per l'Europa del vincitore della Champions League. Le edizioni 2019 e 20020 avranno luogo in Qatar e il paese del Golfo ne approfitterà per testare stadi e infrattrutture in vista del Mondiale 2022.

Tra le altre decisioni prese a Shanghai, da sottolineare il raddoppio del budget destinato al calcio femminile, portato a un miliardo di dollari (990 milioni di franchi) per il prossimo quadriennio.