Calcio

Fabio Celestini ha detto sì, guiderà il Lugano

Il 42enne vodese, preferito dal presidente Angelo Renzetti a Ciriaco Sforza, e il club bianconero hanno trovato un accordo di massima

1 ottobre 2018
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È Fabio Celestini l’allenatore scelto da Angelo Renzetti per prendere il posto dell’esonerato Abascal e rivitalizzare, soprattutto sul piano del gioco, il suo Lugano. La società ha infatti comunicato di aver trovato un “accordo di massima con il 42enne vodese, che rientrerà in Svizzera dalle vacanze nel tardo pomeriggio di domani, momento in cui verranno sistemati i dettagli contrattuali”.

«Sì, Celestini è subito stata la mia prima scelta – ci ha confermato il presidente bianconero –. È un allenatore che stimo molto e possiede le caratteristiche che cercavo: il primo requisito era che doveva venire a Lugano solo, perché non potevamo permetterci tutto lo staff; in secondo luogo doveva conoscere il campionato svizzero e i giocatori; inoltre doveva avere personalità, in particolare nell’approccio con i calciatori; ultimo ma forse più importante, doveva essere in grado di portare un po’ di inventiva, di dare un valore aggiunto e un’identità precisa alla squadra. È questo, che mi aspetto da lui».

Celestini ha quindi battuto la concorrenza di Ciriaco Sforza, che fino all'ultimo è stato in ballottaggio con lui... «Anche Sforza ha queste caratteristiche, ma a livello di gioco forse concede qualcosa a Celestini. Con quest’ultimo la speranza è che finalmente si possa trovare un po’ di continuità nel gioco. Vincere e giocare bene non per forza si escludono, anzi. E per bene non intendo per forza calcio-champagne, ma un gioco adatto alle caratteristiche dei giocatori».

Nato a Losanna il 31 ottobre 1975 da immigrati italiani, Celestini ha concluso la carriera da giocatore ad alti livelli – che lo ha portato a vestire, tra le altre, le maglie della sua città natale (147 presenze), del Getafe (143), Marsiglia (77), Levante (25) nonché della Nazionale rossocrociata (35) – nel dicembre 2010. Dopo un’esperienza nella stagione 2013/2014 come vice di Bernd Schuster sulla panchina del Malaga, nel luglio 2014 ha preso la redini del Terracina (Serie D italiana) e successivamente del Losanna, che ha condotto alla promozione in Super League nel 2016, prima di venir esonerato dal club vodese il 19 aprile scorso. L'ex centrocampista dovrebbe dirigere mercoledì il suo primo allenamento a Cornaredo.