La vittoria a Valencia in Champions spinge il titolo del club torinese (+ 5,2%). Dai primi spifferi sull'arrivo del portoghese, l'azione è esplosa: ora vale il 175% in più
Il titolo del club torinese ha guadagnato oltre il 5% ieri alla Borsa di Milano, dopo la vittoria (2-0) a Valencia in Champions League. La società prosegue dunque la crescita spettacolare, innescatasi con l'ingaggio di Cristiano Ronaldo.
Dal 28 giugno – data in cui le voci sull'arrivo dell'attaccante superstar avevano cominciato a farsi più insistenti – l'azione della Juve ha fatto un balzo avanti di quasi il 175%. Allora il titolo valeva 0,64 euro; ieri, verso le 11, 1,759 euro, in rialzo del 5,2% dall'apertura delle contrattazioni. Durante la mattinata ha pure toccato 1,764 euro, il massimo storico dall'entrata in Borsa nel 2001.
Mercoledì sera, in Spagna, i campioni d'Italia hanno battuto il Valencia nonostante il cartellino rosso ricevuto proprio da Ronaldo, uscito dal campo in lacrime.
In Serie A i torinesi sono in testa alla classifica, con quattro vittorie in altrettante partite. Domenica contro il Sassuolo (battuto 2-1), con una doppietta il portoghese aveva messo a segno le prime reti in maglia bianconera.