La presentazione dell'ultimo turno di Seconda Lega tra scontri diretti in testa e in coda alla classifica. Un turno tutto da seguire
Siamo giunti al termine di una travagliata e complessa stagione calcistica, funestata dall’epidemia, interruzioni e polemiche. Domani, sabato 19 giugno, va in scena l’ultima partita che chiuderà la stagione di Seconda Lega. Come da previsioni, promozione e retrocessioni si decideranno nell’ultimo atto stagionale. Riflettori quindi puntati all’Adorna di Mendrisio, dove il Castello di Stefani ospiterà l’Ascona capolista in un confronto tutto da seguire. Al Castello (27 punti), infatti, potrebbe non bastare la vittoria nei confronti dei locarnesi (30 punti) nel caso la compagine di Dos Santos dovesse non prendere cartellini (o pochi). Piaccia o non piaccia, in caso di vittoria dei momò sarà la classifica fairplay a decretare chi verrà promosso in Seconda Lega Interregionale.
Sono numerose, invece, le squadre che non possono ancora considerarsi salve del tutto. Tutto dipenderà da se e quante ticinesi retrocedono dalla 2LI. E allora si lotta per restare sopra al dodicesimo posto, primo posizionamento a “rischio”. Cademario e Minusio, entrambe ultime a quota 8 punti, se la vedranno rispettivamente con Morbio – già certo del terzo posto ma che potrebbe ancora posizionarsi secondo – e Vedeggio (11 punti)
Il già salvo Sementina di mister Berriche affronterà un Cadenazzo in formissima ma ancora alla ricerca della matematica certezza di restare in Seconda Lega. Stesso discorso per il Balerna di Pichierri, che domani riceverà l’Arbedo di Rivera negli ultimi 90’ della stagione. Malcantone e Vallemaggia, invece, duellano a distanza per il quarto posto. Gli uomini di Bettinelli sono attesi in casa del Coldrerio di Fabbri, alla sua ultima partita sulla panchina biancorossa, a caccia della salvezza matematica. Il Vallemaggia di Guntri, invece, proverà a chiudere in bellezza ospitando il Rapid Lugano di Schiavon.