laR+ BASKET

Troppa differenza in campo, se poi ci si mette pure Michaelides...

Lugano Tigers battuti dall'Olympic al termine di una sfida senza storia, guastata dall'arbitraggio. Il Riva saluta con una sconfitta

Oggi vi racconto una storia fra una squadra di giovani virgulti, età media 19,5 anni e una di professori, età media 27,2: una con un giovane proveniente dagli “iu ess éi” e un imberbe nigeriano appena approdato in Elvezia, l’altra con tre professori dagli “iu ess éi” e un senegalese, a complemento dei cinque nazionali. A dirigere, un rettore dalla spocchia incommensurabile, al nome di Michaelides, contornato da vice di facile comando. In una gara a senso unico, visto che la squadra dei giovani non aveva nemmeno il secondo straniero, il bravo rettore ha pensato bene di impartire la lezione di disciplina, fischiando falli tecnici e antisportivi da una parte, proprio per educare i giovani che ai fischietti non si contraddice nemmeno con una parola, a volte quasi blasfema, “fallo”, mentre se uno dei professori implorava un fischio a suo favore, magari con un “urletto” abbastanza educato, ecco che veniva subito accontentato, punendo l’avversario cattivone. Il tutto indisponendo il pubblico che non credeva a tanta discrepanza di valutazione in una gara, lo dicevamo, a senso unico. Un atteggiamento che va un po’ a contraddire quanto qualche mese fa si proclamava sulla tollerante disponibilità degli arbitri al dialogo con i giocatori, ma tanto siamo in Svizzera e poi, scherziamo, l’Olympic è l’Olympic, e va tutelato, visto che porta il buon basket fuori dalle nostre mura nazionali, ma che, francamente, non ha proprio bisogno di aiuti da nessuno, è questo che è patetico. Ma nemmeno avremmo voluto vedere aiutini ai più deboli perché lo sport è fatto anche di queste sfide impari.

Poi c’è stata anche la gara… al raddoppio: dal 3-15 al 7’, al 10-21 al 9’. Dal 15-30 al 12’ al 22-46 al 5’ e al 27-54 al 20’. Nel secondo tempo, 29-58 al 2’, 35-68 5’, 47-74 all’8’: poi l’espulsione di Hopkins al 9’, per proteste dopo un antisportivo nel primo quarto. Dopo l’ultima pausa, il 52-97 ha segnato il +45 di distacco massimo, prima del 62-106 con 5 punti consecutivi di Donnelly a chiudere quella che è stata anche una allegra contesa. Da segnalare i 23 punti di Donnelly, con un bel 6/10 da 3, 11 punti di un Corda non al top a causa del militare e un Hopkins fuori fase con 5/18 al tiro in inutili personalismi nella selva burgunda.

«Adesso pensiamo a recuperare Ballard e ad auguraci che Hopkins non venga squalificato – ci dice Montini a fine gara –: martedì, qui all’Elvetico, dobbiamo vincere contro gli Starwings e puntare all’ottavo posto».

Il Riva Basket ha chiuso la stagione a Losanna contro il Pully, perdendo per 78-63. La squadra di Bassani, ridotta veramente all’osso, è andata subito in affanno e a metà gara era sotto per 41-27. Un trend che non è riuscita a invertire nella seconda parte di gara dove però ha lottato sino alla fine. Ha “debuttato” anche Lidia Travaini, 2 punti e 4 rimbalzi in 15 minuti di campo per dar man forte alle giovanissime momò. Nelson e Zapata non han certamente brillato, con 5/23 la prima e 7/17 la seconda, da dimenticare entrambe. Doppia doppia per Veri, 12 punti e 10 rimbalzi, finalmente al top.

I tabellini

Lugano Tigers - Friborgo Olympic 62-106

Lugano Tigers: Hopkins 15, Sassella 6, Montanari 3, Donnelly 23, Picco, Corda 11, Salane 2, Mete 2,

Statistiche Lugano: al tiro 23/69 (34%), da due 12/46, da tre 11/23, tiri liberi 5/9. Rimbalzi: 8+19. Palle perse 13

Statistiche Olympic: al tiro 40/77 (52%), da due 32/56, da tre 8/21, tiri liberi 18/31. Rimbalzi: 23+40. Palle perse: 10

Parziali: 13-24, 14-30, 20-27, 15-25

Pully - Riva 78-64

Riva: Nelson 16, Zapata 14, Montesanti 8, Veri 12, Picco 7, M. Santi 6, Viola Santi 5, Travaini 2.

Statistiche Riva: al tiro 24/66 (31%), da due 19/51, da tre 5/15, tiri liberi 10/16. Rimbalzi: 14+30. Palle perse 18

Parziali: 17-9, 24-18, 22-14, 15-22