Surclassati Massagno (a Ginevra) e Lugano (contro il Losanna), lotta invece fino alla fine il Riva contro l’Hélios
I campionati di serie A sono iniziati, per le nostre squadre, allo stesso modo del finale dell’anno solare, vale a dire con tre sconfitte. I Lugano Tigers sono usciti battuti dalle Volpi di Losanna 112-91, la Spinelli ha conosciuto un’altra severa sconfitta a Ginevra (93-68), mentre il Riva è andato vicino alla vittoria in Vallese, soccombendo all’Hélios solo negli ultimi minuti (66-60).
I bianconeri di Montini – senza Maring volato altrove e certamente con pochi rimpianti vista la sua pochezza tecnica – nulla poteva sul
campo del Losanna che schiera una squadra attrezzata e che sinora ha perso solo contro Ginevra e Olympic. Bisogna dare però merito a Ballard e compagni per aver saputo resistere sino al 22’ (56-51), dopo aver chiuso il primo tempo in parità a quota 51. Poi la differenza tecnica dei padroni di casa è emersa, soprattutto con una difesa più aggressiva che ha fatto perdere il contatto agli stremati avversari: il 70-59 al 5’ del terzo quarto segna l’avvio alla débâcle, almeno in termini di punteggio. Chiuso il terzo sull’85-73, nell’ultimo quarto Zinn e compagni hanno allungato con un parziale di 27-18, chiudendo con 21 punti di margine. A pesare, le 24 palle perse dai bianconeri, che però hanno messo in mostra un buon Corda – 14 punti – e Sassella, che hanno compensato il terzo americano. Se arriverà presto un sostituto del pivot, il Lugano potrà risalire la china.
La Spinelli Massagno non ha avuto scampo a Ginevra perché la differenza in campo è stata troppa. Si sa che la Sam non può prescindere dai suoi uomini del quintetto, e alcune cifre spiegano bene come non ci sia stata partita sin dalle prime battute: se il miglior svizzero, Marko Mladjan, infila un 1 su 10, il play Morgan torna quello di metà stagione con 2 su 9, e gli altri due stranieri mettono assieme solo 21 punti, non si può pensare di andare lontano. Proprio perché Ginevra ha un roster completo ed efficiente, con quattro giocatori in doppia cifra, contro i due della Sam, Dusan Mladjan e Humphrey con 13, e ha giocatori come l’ex Isaiah Williams che non perdona nulla, con 16 punti e 8 rimbalzi. Poi c’è anche la differenza di 9 a 15 per le palle perse, mentre ai rimbalzi la Sam fa meglio con 42 a 39. Ma è l’unico dato statistico favorevole ai ragazzi di Cabibbo. Una partita che si mette subito sul piano fisico e permette ai ginevrini di chiudere il primo quarto avanti di 5, 19-14. Divario che raddoppia a metà gara lasciando ai ticinesi solo 27 punti dal campo, contro i 37 di Ginevra. Nel terzo quarto i ginevrini spingono ulteriormente, il divario sale a +24, 61-37 al 6’, prima del 61-43 alla pausa. Ultimo quarto senza grossi sussulti perché si gioca con le difese allegre e uno score di 32-25 a favore dei padroni di casa, con i 25 punti di scarto finali. Da segnalare il rientro di Koludrovic con 7 punti e 15 minuti, nota ovviamente positiva in proiezione.
Bella partita del Riva in Vallese, dove la gara si è decisa solo alla fine, perché le vallesane hanno rosicchiato punti alle ticinesi che avevano chiuso il terzo quarto avanti di 1, 46-47. A 6 minuti dalla fine il Riva era a un solo punto, 52-51 e poi è rimasto a due possessi dall’avversaria, 58-54 al 7’, poi a uno, 60-59 a 90” dalla sirena con la tripla della Montesanti, e infine con la tripla sbagliata dalla Nelson e i liberi messi dalla Radulovic, si è chiuso sul 66-60. Una gara molto aperta, ben sorretta dalle due straniere e da un collettivo che si è mostrato in crescita. Sono mancati i rimbalzi, 44 a 30 a favore dell'Hélios, ma la nota positiva sono le sole 15 palle perse, un buon segnale di crescita. Per la prima vittoria bisognerà ancora aspettare, ma la squadra sta ritrovando concretezza. Le due americane devono però essere più concrete, perché mettere assieme un 13/33 al tiro non è una statistica che soddisfa in un contesto dove la differenza di potenziale delle straniere rimane la base di ogni squadra.
Lugano Tigers: Ballard 26, Hopkins 18, Donnelly 5, Sassella 14, Corda 14, Jurkovitz 9, Montanari 5, Picco. Ne Mete, Schultz.
Lugano: 35/67 (52%), 27/51, 8/16, 13/18. Rimbalzi: 11+20. Palle perse: 24. Parziali: 31-21, 20-30, 34-22, 27-18.
Spinelli Massagno: M. Mladjan 5, Martino 9, Humphrey 13, Morgan 7, D. Mladjan 13, Robertson 8, Solcà 4. Koludrovic 7, Togni, Matic.
Sam: 27/69 (39%) 21/45, 6/24, 8/11. Rimbalzi: 13+29. Palle perse: 11. Parziali: 19-14, 18-13, 24-16, 32-25.
Riva: Lattuada, Sculls 16, Nelson 21, Clerici 7, Montesanti 3, Veri 5, Picco 3, Fontana 4, Santi, Galli. Percentuali: 21/53 (39%), 19/44, 2/9, 16/21. Rimbalzi: 13+26. Palle perse: 24. Parziali: 21-13, 14-18, 11-16, 20-13.