L'Elfic finalmente ha perso una partita!

La notizia della settimana è certamente la sconfitta dell’Elfic Friburgo in gara 3 delle finali dei play off femminili. Avendo seguito alcune volte le due compagini nelle sfide contro il Riva, la cosa lascia perplessi perché il divario tra la squadra friburghese e le altre è talmente ampio che solo un harakiri
collettivo può aver determinato tale sconfitta. A un secondo dalla fine la Gomez ha infilato il canestro della vittoria e così si è andati a gara 4. Il 47 a 37 alla pausa a favore dell’Elfic dava chiari segnali di vittoria in 3 gare, ma le vodesi hanno rifatto superficie nel terzo quarto con un 19 a 10 che lascia perplessi, prima di un finale durato praticamente 10 minuti di punteggi alternati, fino alla vittoria del Nyon. L’Elfic ha preso 44 rimbalzi contro i 31 delle padrone di casa, ha tirato meglio complessivamente, 43% contro il 39%, però ha perso perché – ed ecco la differenza che ha fatto la sostanza – il Nyon ha perso 10 palloni contro i 18 delle friburghesi. Quel +1 a favore del Nyon ha decretato l’unica sorpresa della stagione, dato che l’Elfic era imbattuto nelle tre competizioni, due delle quali già vinte.
Il campionato femminile avrebbe bisogno di una restaurazione con un progetto più concreto. Sono 12 le squadre in Serie B, mentre la A rimane a 8. Un rimpasto con nuove regole, magari per quanto riguarda il numero delle straniere, s’impone se si vuole vedere il movimento intero tornare a livelli di maggior qualità. Con 8 squadre in serie A, la ripetitività delle gare limita molto e, nel contempo, non riesce a mettere in campo un numero abbastanza grande di giocatrici in grado di dare un apporto in Nazionale. Non seguendo il campionato di B, mi è difficile fare nomi, ma mi hanno assicurato che ci sono giocatrici di discreto livello. Ciò significa che, con un investimento adeguato a livello di club, si può in qualche anno tornare a una maggior qualità e a una competizione un po’ più stimolante che non il lottare solo per il secondo posto.
L’altra notizia della settimana è il ritorno in serie B della Muraltese. Le locarnesi hanno vinto bene il torneo per la promozione, trascinate ancora da “farfalla” Seebrook in Hüttenmoser con il valido appoggio delle compagne. Una vittoria che rimette in carreggiata una società a livello nazionale che
è sempre stata un fattore importante nel contesto del basket svizzero. Col Bellinzona, che con le sue giovani si è qualificato al quarto posto in stagione, avremo ancora un derby il prossimo anno che dovrebbe dare nuovi impulsi al basket femminile: l’esempio del Riva è stato molto significativo e quindi l’augurio è che le due società seguano lo stesso percorso delle momò per riavere un Ticino cestistico al femminile di un certo peso.