Nella giornata conclusiva della regular season i bianconeri saranno ospiti del Vevey, mentre Massagno e Riva affronteranno Hélios e Monthey
Ultima giornata della serie A, sia femminile che maschile: da assegnare sono rimaste poche poltrone. Nella massima lega femminile il Riva può andare in solitaria al quinto posto, e sarebbe eccezionale, vincendo in Vallese contro l’Hélios, che sta due punti sotto in una giornata dove le prime quattro sono definite a meno di un clamoroso tonfo dell’Elfic contro il Pully.
In campo maschile, se la Spinelli va a Monthey in passeggiata premio per il secondo posto oramai consolidato e certo, i Tigers sono ospiti del Vevey per cercare di agguantare l’ultima poltrona disponibile per i playoff: i vodesi sono certi della terza piazza e, quindi, a proverbiale intensità del loro carattere potrebbero lasciar spazio alla voglia di non farsi male in vista della fase più calda scendendo in campo più ‘leggeri’ con la testa. Cosa che i bianconeri non vorranno certamente fare anche perché i playoff sarebbero il giusto premio per una compagine che sin dall’inizio si è trovata confrontata con un mare di guai, dai due punti di penalità nella prima gara, alle cinque giornate con solo due straniere, alle tre giornate con uno solo e via dicendo. «Spero proprio di vincere e daremo tutto come sempre: non speculo sui calcoli altrui, conto sulla voglia degli miei ragazzi di fare uno sforzo fondamentale per agguantare un’ottava posizione o magari anche la settima che ci sentiamo di meritare», spiega Valter Montini. Il Lugano ha mostrato un gioco migliore rispetto a diverse squadre che lo precedono in classifica, sono i punti che mancano. «Chiaramente la prima parte della stagione ci ha visti penalizzati oltre misura... Tutta la nostra società, dal presidente ai tifosi, ci è stata vicina e ci ha sostenuto: ripagarli con la qualifica sarebbe veramente bello e darebbe ulteriore valore al nostro impegno». Come sappiamo lo sport regala molte soddisfazioni, ma procura anche molte delusioni e, soprattutto, rammarico per quello che avrebbe potuto essere e non è stato. Quindi, anche per i bianconeri, occorre andare in campo sereni e dare tutto quanto.
Diverso discorso per Massagno che ha già dato tutto mercoledì vincendo contro il Vevey e ottenendo la matematica certezza della seconda poltrona: solo in finale, arrivandoci sia chiaro, il fattore campo non sarà il suo, ma nei quarti e in semifinale, se ci arriva ovviamente, tre su cinque si giocheranno a Nosedo. La partita contro il Monthey rimane dunque una formalità da espletare prima che mercoledì inizino i playoff. «Dico subito che vorrei che vincesse il Lugano così da regalarci un po’ di derby nei quarti di finale, che farebbero un gran bene a tutto il movimento cantonale, oltre che a premiare una squadra che è certamente stata migliore della posizione che ha occupato nelle ultime due settimane», dice Robbi Gubitosa. Che Spinelli sarà quella di Monthey? «È chiaro che non andremo in campo per divertirci, ma non cercheremo sicuramente di farci del male per due punti che contano zero. Sappiamo quante energie prendono i playoff e quindi occorrerà centellinare gli sforzi quando è possibile, come in questo caso. Non so ancora chi giocherà ma certamente abbiamo bisogno di essere freschi già da mercoledì, quando inizieremo i quarti». La squadra vista contro Vevey ha dimostrato solidità appena si è registrata la difesa... Siete sulla buona strada? «Siamo noi che dobbiamo sempre mettere in campo il meglio sui due lati della contesa: se vivacchi speculando non vai lontano e quindi sono certo che le varie lezioni prese in stagione saranno un utile esercizio di memoria per tutti».