Domani all'Elvetico il Lugano ritrova Warden e punta a fare un passo in più verso i playoff. ‘Vedendo da dove arriviamo, sarebbe davvero positivo’
Il Lugano Basket ospita domani all’Elvetico il Pully (ore 19.30) nell'anticipo della 27esima giornata. I vodesi erano già stati sconfitti in casa loro qualche settimana fa, e per Montini l’obiettivo è quello di ripetersi, anche se il Pully è una squadra molto tosta e probabilmente recupererà anche Jamal George, 15 punti a partita per 33' di campo col 44% al tiro. Ma i Tigers, che recuperano Warden, sono pronti: «Diciamo che la partita la stiamo preparando al meglio e il recupero di Warden magari anche con minutaggio inferiore al solito, è una bella notizia – dice coach Montini –. I vodesi sono tosti, hanno uno dei migliori stranieri della A, l’egiziano El Sheikh che viaggia a oltre 15 punti per partita, abilissimo in regia. Dovremo essere bravi come squadra».
Soprattutto, evitando di perdere palloni come nella gara d’andata: 20 palle perse sono un’enormità. «Questo è uno degli aspetti essenziali perché non possiamo regalare conclusioni facili a una squadra che è veloce nei contropiedi: attenzione al pressing e in uscita sui blocchi in attacco e un buon lavoro in difesa sugli aiuti».
Avete sofferto non poco il pick and roll delle avversarie: arrivati i correttivi? «Stiamo lavorando anche su questo aspetto: l’aiuto sotto le plance deve essere più attento ed efficace. A volte ci perdiamo l’avversario per distrazioni che non ci devono più essere».
Il traguardo dei playoff non è certamente impossibile, ma bisognerà evitare banali cadute. «Il Pully è un avversario diretto e quindi vincere conta doppio: nelle condizioni in cui ci siamo trovati, e in cui siamo, arrivare ai playoff sarebbe un risultato veramente positivo. Dobbiamo sfruttare al meglio il fattore campo, e contiamo sui nostri tifosi per avere energie in più».