Giro di vite del campionato più blasonato al mondo contro le simulazioni: gli arbitri fischieranno un fallo tecnico, ovvero un tiro libero senza possesso
Nuove regole per punire le simulazioni in campo e per regolamentare le richieste di intervento da parte degli allenatori. Il board della Nba ha approvato due modifiche regolamentari che entreranno in vigore nella nuova stagione. La prima inasprisce le sanzioni nei confronti dei giocatori che simulano un fallo, il cosiddetto ‘flopping’: con la nuova sanzione, l'arbitro potrà fischiare alla squadra un fallo tecnico ma non antisportivo al termine dell'azione, ovvero un tiro libero ma senza concedere il possesso della palla. Resta in vigore invece in vigore il sistema delle multe ai giocatori dopo la partita: si parte da duemila dollari.
Per quanto riguarda invece gli allenatori, la nuova regola prevede che sia consentito loro di chiedere per due volte l'intervento degli arbitri per verificare un'azione dubbia: nel primo caso il coach non perderà la possibilità di chiedere il timeout in caso di chiamata giusta; per la seconda chiamata, invece, si dovrà rinunciare al timeout.