BASKET

La Coppa della Lega è della Spinelli Massagno

A Montreux si è imposta 73-69 contro il Vevey, grazie a una grande prova di Marko Mladjan, Williams e Galloway. Infortunio per Sefolosha

Finalmente Spinelli Massagno: dopo 16 anni di serie A consecutivi, la squadra di Massagno vince un trofeo, la Sbl Cup (ex Coppa della Lega), davanti a 2000 spettatori e dopo una gara tiratissima sino agli ultimi secondi di gioco. Una compagine, quella di Gubitosa, che ha messo in campo una grandissima difesa e un gioco di squadra migliore. Sul fronte vodese, l’entrata in scena di Sefolosha ha sicuramente fatto immaginare cose impossibili, ma neanche i migliori, del passato o del presente, riescono a cambiare le dinamiche di una squadra. Massagno ha vinto, senza Roberto Kovac e con un Juwan James che era a mezzo servizio, ma che, al pari dei suoi compagni, ha dato l’anima in campo, un esempio di cosa vuol dire giocare con e per la squadra e non per sé stessi. Massagno raccoglie quindi i frutti di un lavoro di costruzione durato diversi anni e ha trovato il modo di andare oltre in questo delicato momento.

Una gara che non ha avuto un solo protagonista, perché ognuno ha fatto la sua parte, una palla rubata, un tagliafuori, un rimbalzo. Va detto che Williams, premiato sia in semifinale sia in finale quale migliore in campo, è stato certamente un trascinatore, ma non da meno sono stati tutti i compagni. L’intensità della gara la si è vista negli strappi che ci sono stati, da una parte e dall’altra.

Il primo quarto è un affare per le difese, perché i due attacchi proprio non ci prendono: 4/17 per la Spinelli, 5/15 per Vevey. Errori frutto di difese certamente buone ma, soprattutto, di molta tensione come lo si evince dagli strappi: 2-9 al 3’, 9-2 la risposta dei ticinesi, per un 11 pari all’8’. Poi errori vari fino al 5-2 nell’ultimo minuto che permette a Massagno di chiudere sul 16-13.

Nel secondo quarto la Spinelli chiude ancor più la difesa, Vevey spara a vuoto e il vantaggio sale con un 12-5 fino a +10, costringendo Bavcevic al timeout. La Spinelli non demorde, Bogues e Williams concludono e con Galloway un 2+1 che fa +13, 36-23 al 7’. Reazione del Vevey che infila uno 0-7 e si va alla pausa di metà gara sul 40-32. 13/33 (39%) per Spinelli, 11/29 (37%) per i vodesi e 20-17 i rimbalzi a favore di Martino e compagni: 4-5 le palle perse.

Terzo quarto sulla falsariga del primo con Vevey a ricucire a -4, 42-38 al 2’ e poi Massagno a riallungare a +11, 51-40 al 6’. Punteggio sempre attorno ai +10 prima di una tripla di Malik Johnson sulla sirena a fissare il 58-51 al 30’.

A inizio ultimo quarto la Sam torna a +11, al 2’, poi Vevey va a -6 con un 5-0: poi 7 punti di Williams portano sul 69-59, prima del canestro di Dubas e il timeout di Bavcevic a -109 secondi dalla fine. Poi un finale da cardiopalmo con Vevey a buttarsi oltre l’ostacolo e recuperare fino al 73-65. A 22" dalla sirena. Quattro liberi sbagliati da Williams e Marko Mladjan han protratto la suspense sino alla fine: 73-69 e tripudio.

Il presidente Regazzi è raggiante: «Abbiamo dimostrato, sull’arco dei due giorni, di meritare questa Coppa che segna una svolta nella nostra storia. Vincere un titolo a livello nazionale ci fa felici e vanno ringraziati tutti quanti mi hanno preceduto, la famiglia Boschetti in primis, che hanno saputo coltivare questo frutto che oggi ci regala un trofeo».

Giovanni Boschetti è felice: «Sono 50 anni che aspettavo questo successo che ci mette nella lista dei vincenti in Svizzera. Abbiamo creato a poco a poco un gruppo e questo ci ha portato al successo odierno. Sono anni che stiamo migliorando, la scorsa edizione ci è sfuggita per un soffio, ma ci è servita da lezione per crescere e credere nelle nostre forze. Massagno è un bel messaggio per il basket ticinese e ne siamo fieri di essere la bandiera del cantone».

Dubas è stato sincero in conferenza stampa: «Ci spiace, ma va ricordato che siamo una squadra che è nata quest’anno e quindi manca di esperienza del gruppo. Se all’inizio del percorso siamo a questo punto, possiamo guardare avanti con un certo ottimismo. Abbiamo dato tutto. La lotta è stata dura, ma non voglio parlare di arbitraggio: noi non siamo stati reattivi a sufficienza e Massagno ha vinto».

Bavcevic, ultima stagione dopo 48 anni in panchina, vede sfuggire un trofeo: «Abbiamo preparato bene la partita, ma poi sul campo ci sono anche gli avversari. Loro han fatto 40 punti dentro l’area contro i nostri 26 e questo è chiaramente l’aspetto significativo: non siamo stati bravi a sufficienza in questo ambito, perché le altre statistiche non sono lontane. Ci è mancato un qualcosa in vari momenti della gara e loro ne hanno approfittato».

Sefolosha è stato onesto: «Non riuscivo a dare contributi alla squadra e a metà tempo abbiamo deciso che era meglio non giocassi: 10 giorni non sono certo sufficienti per tornare a certi livelli e quindi vedrò anche come continuare. È una questione di onestà sportiva e mi spiace per tutti quelli che sono arrivati qui per vedermi. Ma sono uno sportivo di 38 anni e il ritorno alla competizione non si fonda su miracoli, ma sulla concretezza degli allenamenti e del gioco di squadra».

Isaiah Williams, Mvp: «Sono felice per questo traguardo, la squadra ha lottato e questo è l’aspetto di fondo. Non dico altro».

Robbi Gubitosa, coach iperfelice: «Ancora una volta i tiri liberi ci hanno fatto soffrire, vedi gli ultimi 4 sbagliati da giocatori fra i migliori in questo ambito: è una Coppa sofferta, ma vinta con la testa e col gruppo. Un traguardo decisamente importante e chi fa guardare avanti con fiducia sulla strada presa. Non era facile con gli avvenimenti avuti in settimana, ma siamo stati forti. Mi permetto di ribadire che Bavcevic è il miglior allenatore che abbiamo in Svizzera: se penso al lavoro che ha fato con una squadra giovane e arrivare a questo livello, bisogna essere molto bravi. La squadra ha mostrato carattere, abbiamo difeso bene su tutti e ognuno ha portato il suo mattone. È questo il senso migliore da dare alla vittoria. In questi due finali di gara, ieri e oggi, abbiamo finalmente dimostrato maturità e dobbiamo portare questa esperienza sino a fine stagione: ci sono appuntamenti importanti, la semifinale di Coppa a Vevey».

Massagno - Vevey Riviera (40-32) 73-69

Massagno: Dusan Mladjan (5), Isaiah Williams (19), Alexander Martino, Marko Mladjan (13), Juwann James (8); Shannon Bogues (12), Laurent Zoccoletti (2), Jonathan Galloway (14), Daniel Andjelkovic.

Vevey: Jonathan Dubas (14), Tyrell Johnson (9), Malik Johnson (13), Michael Williams (19), Thabo Sefolosha (2); Lucas Ravenel, Mateus Rodrigues Rocha (3), Eliott Kübler (6), Darian Jones (3).

Arbitri: Novakovic, Stojcev, Jeanmonod.

Note: 2’000 spettatori