Per la Spinelli seconda lunga trasferta in quattro giorni, stavolta a Vevey; i Tigers con il Boncourt puntano alla zona nobile della classifica
Seconda partita in quattro giorni nel basket di A: i Tigers ospitano all’Elvetico il Boncourt, mentre Massagno ha la dura trasferta di Vevey, sia per il viaggio, sia per l’avversaria.
I Tigers hanno ottenuto una bella vittoria a Basilea e Montini ne fa un’analisi chiara: «Se passiamo i 90 punti le possibilità di vincere sono alte, però è chiaro che subire 84 punti non è bello. Va considerato che il rientro di Ross ha aumentato il potenziale offensivo, non certamente la difesa. Quindi dobbiamo crescere in difesa e giocare sempre al meglio in attacco».
Una vittoria difficile? «Direi di sì e che mi ha anche costretto a dare pochi minuti ai giovani che sinora stanno crescendo bene: ma quando ci sono delle alchimie risicate, romperle può diventare pericoloso e quindi ho centellinato i cambi. Sono sempre scelte senza controprova, ma nella nostra situazione è chiaro che devo limitare i rischi: lo ripeto, non per mancanza di fiducia, ma per equilibri sottili».
Il Boncourt è un brutto cliente... «Ha i nostri stessi punti e quindi dobbiamo far valere il fattore campo. Sono certo che possiamo vincere, soprattutto se sapremo essere squadra sui due lati del campo: la difesa dell’area è un lavoro che deve preoccupare tutti e, se si possono concedere certi tiri dal perimetro, non si possono concedere rimbalzi all’avversario. Questo è un punto essenziale del lavoro di squadra e tutti vi devono partecipare con la massima concentrazione».
Sul fronte Spinelli, a Gubitosa non piace questo secondo viaggio oltre Gottardo in pochi giorni: «Viaggi di cinque o sei ore pesano sempre e noi siamo tornati giovedì alle 2 del mattino. Vincere aiuta a vincere, dicono, ma anche ci fosse un equilibrio migliore del calendario sarebbe opportuno. Come ticinesi paghiamo non poco questo gap geografico».
Nel Giura una grande partita d’assieme... «Sono molto soddisfatto del come si è affrontata la gara e per la regolarità di rendimento. Gennaio è un mese complesso per noi e la trasferta di Vevey è tosta. Loro sono stati sconfitti a Ginevra e vorranno riscattarsi subito: sono scesi dal secondo al quarto posto e ci terranno a tornare in alto. Noi invece dobbiamo mantenere questi punti di vantaggio sulle nostre avversarie perché il calendario è difficile e la fase a orologio distorta per rapporto alla classifica, almeno sinora. Quindi non possiamo permetterci sbandamenti».
Vevey è un campo complicato... «Vero, come quello di Boncourt per le loro particolarità e per il pubblico molto presente. Dovremo essere bravi e concentrati e abbiamo i mezzi per tornare dal Vallese vittoriosi».