Il genere delle atlete determinato da un tampone orale

La Federazione internazionale (Iaaf) ha annunciato di aver approvato l'introduzione di un test con tampone orale per determinare se un'atleta sia biologicamente donna. Per il presidente Sebastian Coe, la decisione è un “modo molto importante per creare fiducia e mantenere un'attenzione assoluta sull'integrità delle competizioni femminili”.

“È importante farlo perché (...) non si tratta solo di parlare dell'integrità dello sport femminile, ma di garantirla”, ha dichiarato Sebastian Coe in una conferenza stampa dopo i Campionati mondiali indoor tenutisi la scorsa settimana a Nanchino, in Cina.

La decisione del Consiglio mondiale di atletica è stata presa dopo un'ampia consultazione, ha aggiunto. Il risultato è stato che questa misura sia “indiscutibilmente (...) la strada da seguire”, ha proseguito Coe, sottolineando che questo test orale non è stato considerato troppo invasivo.

Secondo il capo dell'atletica mondiale, che è stato battuto da Kirsty Coventry dello Zimbabwe nella corsa alla presidenza del Cio, questa nuova politica resisterà a qualsiasi sfida legale. Dal 2018, le regole dell'atletica mondiale impongono alle atlete con differenze nello sviluppo sessuale (Dsd) di abbassare i livelli di testosterone attraverso un trattamento ormonale per poter gareggiare a livello internazionale nella categoria femminile.