Sulla via che conduce alle finali di Bruxelles, anche le punte di diamante dell'atletica rossocrociata cercheranno una fetta di gloria al Letzigrund
Saranno le stelle di Jakob Ingebrigtsen, Armand Duplantis e Karsten Warholm ad accendere la notte di Zurigo e del Weltklasse. Dove anche diversi svizzeri cercheranno di ritagliarsi un po' di gloria in previsione del gran finale della Diamond League a Bruxelles.
Benché l'edizione 2024 proponga un menu ricco di stuzzicanti duelli, il Weltklasse rappresenta infatti l'ultima delle diverse tappe (benché tra le più prestigiose) sulla via per arrivare alla capitale belga, dove a metà settembre andranno in scena le finali delle 32 discipline. Non stupisce allora se a Zurigo i vari Simon Ehammer e le sorelle Kambundji daranno il massimo per raggranellare punti preziosi per confermarsi tra i migliori otto delle rispettive specialità, dopo che a fare da apripista ci ha pensato Angelica Moser nell'antipasto del salto con l'asta (vinto dalla campionessa olimpica australiana Nina Kennedy e dove l'elvetica si è classificata quarta). La presenza di rossocrociati con ottime credenziali è insomma più marcata che mai, segno evidente dell'ottimo momento dell'atletica svizzera, a immagine di un Europeo di Roma chiuso con un bilancio di nove medaglie e delle convincenti Olimpiadi parigine, con quattro top-6.
Grazie a due ottime gare in Cina, a Xiamen e Suzhou, Mujinga Kambundji il suo biglietto per Bruxelles l'ha già in tasca nei 200 m. Al Letzigrund la bernese sarà al via dei 100 m. Ma con Sha'Carri Richardson e la campionessa olimpica Julien Alfred ai blocchi di partenza, dovrà quasi certamente accontentarsi di un piazzamento d'onore.
Quanto a Ditaji Kambundji, fermata da problemi muscolari, il suo ottimo inizio di stagione potrebbe non bastare, malgrado i punti racimolati in Cina e la sua vittoria nel meeting di Doha per volare nella capitale belga. Sesta in classifica, rischia di essere sopraffatta dall'americana Stark e dall'olandese Visser: meno performante in agosto, la sorellina di Mujinga dovrà dunque cercare di correre più veloce della francese Samba-Mayela.
Simon Ehammer nel lungo e Dominic Lobalu sui 5'000 m, invece, il posto per Bruxelles se lo sono già garantito. Se l'appenzellese a Zurigo sarà opposto ai forti Tentoglou e McLeod, il fondista originario del Sud Sudan invece ha dovuto dichiarare forfait causa Covid.
Sul fronte internazionale, con Richardson e Alfred, Zurigo proporrà un 100 m femminile che promette spettacolo. E lo stesso si può dire per 100 e 110 ostacoli. Ma il pubblico del Letzigrund avrà sicuramente un occhio di riguardo pure per Armand Duplantis: riuscirà lo svedese a superare quota 6,26 m saltati a Chorzow e dunque battere per la quarta volta in stagione il record mondiale nel salto con l'asta?
Occhi puntati però anche su Jakob Ingebrigtsen, reduce da un sensazionale primato mondiale nei 3'000 m che potrebbe ispirarlo in occasione dei 1'500 m. Con un tempo di 3'26"73 a Monaco in luglio, il norvegese detiene il sesto miglior crono di tutti i tempi.