A La Chaux-de-Fonds l'olandese stabilisce il nuovo primato europeo dei 400 ostacoli: la sfida con l'americana sulle corsie di Parigi 2024 è lanciata
Non è stato un viaggio a vuoto quello fatto da Femke Bol fino a La Chaux-de-Fonds. Sulle corsie neocastellane, nell'ambito del meeting Resisprint, l'atleta olandese ha infatti migliorato il record europeo dei 400 ostacoli, correndo in 50"95. Ancora una volta i 1'000 di quota della pista de La Charrière si sono rivelati l'ideale per prestazioni di spessore. La 24enne, che si allena con il friborghese Laurent Meuwly, ha abbassato il precedente primato continentale, già suo e stabilito nel luglio del 2023 a Londra, di esattamente mezzo secondo.
La campionessa del mondo 2023 e vicecampionessa 2022 della specialità ha realizzato il terzo miglior crono della storia dei 400 ostacoli femminili: solo la regina Sydney McLaughlin-Levrone, che Femke Bol tenterà di detronizzare ai Giochi di Parigi, ha saputo correre più veloce di lei sul giro di pista. Alle recenti selezioni americane, la statunitense aveva corso in 50"65, ritoccando di tre centesimi il suo primato stabilito un anno prima, sempre a Eugene.
Ad approfittare delle favorevoli condizioni della pista di La Chaux-de-Fonds per fare il pieno di fiducia in vista delle Olimpiadi. La bernese ha corso in 10"90 i 100 m, a un centesimo di secondo dal suo record svizzero. Nella sua scia, Salomé Kora ha fissato il suo personale in 10"95. Autrice di un crono di 11"14 nelle eliminatorie, Mujinga in finale ha dunque sfiorato il primato nazionale, stabilito nel 2022 in occasione dei Campionati svizzeri al Letzigrung. L'altitudine e il vento favorevole (+1,4 m/s) le hanno comunque consentito di 11 centesimi il suo miglior tempo stagionale. Seconda a La Charrière, Salomé Kora ha è dal canto suo diventata la terza svizzera della storia a scendere sotto la soglia degli 11", dopo Mujinga Kambundji e Ajla Del Ponte (10"90). La sangallese ha limato ben diciassette centesimi al suo precedente personale, stabilito in giugno alla Bout-du-Monde di Ginevra.