Atletica

Ehammer ha fatto la sua scelta: a Parigi solo il lungo

Il 24enne appenzellese non sarà al via della prova olimpica di decathlon. Ma in pedana punterà a una medaglia

Lo vedremo solo in pedana
(Keystone)
5 luglio 2024
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A Parigi 2024, Simon Ehammer punterà tutto sul salto in lungo. L'appenzellese ha infatti deciso di rinunciare alla prova olimpica del decathlon. In un primo tempo il 24enne aveva lasciato intendere che si sarebbe cimentato in entrambe le competizioni, salvo però fare retromarcia nelle scorse settimane e optare per la sola pedana. Dove punterà chiaramente a una medaglia.

Il fatto che al tirar delle somme le sue preferenze siano andate al salto in lungo non stupisce del resto più di tanto. Ehammer, a ogni buon conto, ha ammesso che la rinuncia al decathlon, la sua grande passione, aumenta le sue chance di terminare il concorso del lungo sul podio.

Programma troppo serrato

Sulla carta, il programma delle gare di Parigi gli avrebbe permesso di cimentarsi in entrambe le prove, cosa che però avrebbe comportato un carico di lavoro non indifferente, considerato che le prove di decathlon si sarebbero disputate il venerdì e il sabato, mentre nella mattinata seguente avrebbe dovuto disputare le qualificazioni del lungo (e il martedì la finale).

Proprio nel concorso del salto in lungo, l'appenzellese fa parte della ristretta cerchia dei favoriti, che ai Mondiali di Eugene, nel 2022, aveva realizzato l'exploit mettendosi al collo la medaglia di bronzo. E lo stesso aveva poi fatto qualche settimana fa in occasione degli Europei di Roma, dove era volato a quota 8,31 m (e addirittura a quota 8,41 nelle qualificazioni, dove era risultato il migliore di tutti, atterrando a 4 centimetri dal suo primato nazionale).