Atletica

Roma non teme l'ombra di Parigi: all'Olimpico quasi tutti i big

Ben sessanta gli svizzeri presenti ai Campionati europei di atletica. L'obiettivo è di conquistare 6 medaglie, come a Monaco 2022

Atteso protagonista
(Keystone)
6 giugno 2024
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Cinquant'anni dopo la loro ultima volta nella Città eterna, i Campionati europei fanno il loro ritorno a Roma. Allo Stadio Olimpico, dove da venerdì, 7 giugno, e fino a mercoledì prossimo, 12 giugno, si daranno appuntamento tutti i migliori atleti del Vecchio Continente. Nello stesso posto in cui nel 1987 si svolsero i Mondiali di atletica, così come le competizioni valide per le Olimpiadi estive del 1960. Swiss Athletics punta in alto: l'obiettivo è di eguagliare il bottino di 6 medaglie messe in cassaforte nella precedente edizione, a Monaco due anni fa. Un obiettivo tutto sommato realistico, considerando che con Dominic Lobalu (fresco di autorizzazione a gareggiare per i colori rossocrociati), un altro candidato al podio si aggiunge ai già predestinati Mujinga e Ditaji Kambundji, Simon Ehammer, Annik Kälin, Jason Joseph, Angelica Moser e Lore Hofmann. Non da ultimo, altre sorprese in positivo potrebbero arrivare da altre prove, in particolare nelle varie staffette o nella mezza maratona maschile. Occhi puntati, per i colori rossoblù, sul locarnese Ricky Petrucciani, che nella capitale italiana sarà impegnato nei 400 m e nella staffetta). Sono invece due, in particolare, le punte di diamante su cui la Svizzera non potrà contare a Roma. E sono la specialista degli 800 m friborghese Audrey Werro, che dopo uno stiramento alla coscia non vuol prendersi ulteriori rischi prima dei Giochi, e Ajla Del Ponte, quinta alle Olimpiadi di Tokyo ma per la terza stagione consecutiva ancora alle prese con problemi fisici. I presenti saranno complessivamente sessanta per la Svizzera, che annuncia la delegazione più numerosa di sempre. A titolo di paragone, dieci anni fa, nell'edizione casalinga di Zurigo, la delegazione elvetica era composta da 53 atleti, record che a Roma sarà appunto superato.

Nel suo complesso, a Roma saranno in lizza nove vincitori dell'oro ai Mondiali del 2023. Ossia: Jakob Ingebrigtsen (iridato nei 1'500 e nei 5'000 m), Karsten Warholm (400 hs), Gianmarco Tamberi (alto), Armand Duplantis (asta), Miltiadis Tentoglou (lungo) e Daniel Stahl (disco) in campo maschile, così come Femke Bol (400 m hs), Jaroslawa Mahutschich (alto) e Katarina Johnson-Thompson (eptathlon) fra le donne. A conti fatti, solo i britannici Josh Kerr e Jake Wightman, campioni iridati nei 1'500 rispettivamente nel 2023 e nel 2022, hanno volontariamente glissato sull'appuntamento di Roma per focalizzarsi Parigi 2024.