L’altista italiano e Femke Bol sui 400 ostacoli i nomi più prestigiosi resi noti dalla kermesse bellinzonese. Cariboni: ‘E seguiranno altri annunci’
Gianmarco Tamberi e Femke Bol, ma non solo. A un mese dalla due giorni ticinese del Galà dei Castelli (il 3 settembre il salto con l’asta a Locarno, il 4 a Bellinzona il Meeting internazionale) altri nomi di spicco hanno confermato la loro presenza, tra questi quello più noto è sicuramente quello dell’altista italiano – alla sua prima esibizione in Ticino –, come conferma il direttore tecnico dell’evento Enrico Cariboni: «È un orgoglio averlo ingaggiato, avere un campione olimpico in carica con la sua notorietà, è uno dei colpi più grossi di sempre per il Galà. Poi lui è un guascone, uno che fa ambiente, infatti anche a Zurigo è sempre uno dei primi atleti a venire ingaggiato, perché è uno di quei personaggi, come Usain Bolt, che non sono solo dei seri campioni, ma che danno qualcosa in più al pubblico».
Il marchigiano dovrà comunque dare il meglio di sé per imporsi: «La concorrenza saprà sicuramente metterlo in difficoltà e abbiamo ancora in canna alcuni nomi, anche per il salto in alto. In ogni caso ci saranno l’olandese Douwe Amels campione europeo indoor di quest’anno, lo svizzero Loïc Gasch, vicecampione del mondo indoor e l’australiano Brandon Starc».
In quanto a palmarès non è però da meno l’olandese Femke Bol, campionessa europea in carica sui 400 ostacoli, bronzo olimpico e che tornerà a Bellinzona, dove aveva debuttato da professionista nel 2019: «Lei è un fenomeno, l’ultima gara che ha perso è stata ai Mondiali di Eugene, dove si è classificata seconda, poi ha appena stampato un tempo eccezionale di 51”42 e ai Mondiali di Budapest tra due settimane saprà sicuramente contendere la vittoria a Sidney McLaughlin, oltretutto ha appena ventitré anni. Inizialmente doveva andare in Cina a gareggiare, ma alla fine ha preferito venire a Bellinzona e per noi è un onore accoglierla».
Tanto che avete cambiato il programma delle gare per lei… «Quindici giorni fa la sua manager ci ha chiamati per chiederci se fosse possibile organizzare i 400 ostacoli e dopo un paio di telefonate abbiamo deciso di inserirli al posto dei 400 piani. Le abbiamo fatto questo piacere, visto che attualmente ci sono poche atlete al suo livello in tutte le discipline. Sicuramente è un bel segnale quando qualcuno torna volentieri a Bellinzona».
Un altro ritorno al Comunale è quello della giamaicana Natoya Goule, la seconda miglior specialista al mondo degli 800 m, che si troverà di fronte una ricca concorrenza di ragazze di casa, rappresentata da Audrey Werro, Rachel Pellaud e Lore Hoffmann: «Per Goule sarà la terza partecipazione consecutiva al Galà ed è pure lei capace di fare ambiente. Ci sono poi tre svizzere fortissime, tutte convocate per i Mondiali, completando il contingente a disposizione. Per noi avere i migliori svizzeri è del resto la cosa più importante».
Altri nomi arriveranno però ancora e vanno ad aggiungersi ai vari Wayde van Niekerk, Alison Dos Santos, Liemarvin Bonevacia, Nia Ali, Pia Skrzyszowska e i padroni di casa Ricky Petrucciani, Mujinga e Ditaji Kambundji, Jason Joseph e Angelica Moser. «Questo è un secondo pacchetto di nomi, ma ce ne sarà almeno un altro di livello simile, tra dieci-quindici giorni annunceremo i prossimi partecipanti. Ci sono ancora diversi svizzeri che si aggiungeranno alla lista. Inoltre comunicheremo ulteriori nomi per la 400 ostacoli femminile, essendo appena stata inserita nel programma stiamo cercando ulteriori partecipanti oltre a Bol e alla campionessa svizzera Yasmin Giger. Dobbiamo pure ancora presentare le due gare sui 100 m, i 1’500 uomini, il salto con l’asta femminile di Locarno e il lancio del disco, che sarà una bellissima gara. Non ci sarà invece il getto del peso – sottolinea ridendo Cariboni –, per cui gli addetti allo stadio e l’Ac Bellinzona possono stare tranquilli che non rovineremo il campo».
Insomma chi desidera acquistare un biglietto è invitato a non perdere tempo; a partire da venerdì a mezzogiorno verrà tra l’altro sbloccato un nuovo contingente di biglietti per la tribuna principale. La prevendita dei settori spalti arrivi e partenze è invece stata prolungata fino al 18 agosto, a prezzi scontati (da 17 franchi in su). «Speriamo che l’annuncio di Tamberi faccia decollare ulteriormente la prevendita, il nostro obiettivo è quello di avere 6’000 spettatori. In tribuna c’è ancora un centinaio di posti, mentre nella tribunetta verso Daro, vicino a dove si svolgerà il salto in alto e per questo molto interessante, sono ancora disponibili circa duecento posti. Solo i nomi già annunciati valgono comunque pienamente il prezzo del biglietto».