Due punti a Sandra Bettinelli. Anzi no: su invito di uno spettatore, l'arbitro fa dietrofront. E la ticinese subisce la rimonta dell'avversaria
Nei tanti anni in cui seguiamo il mondo delle bocce ci è capitato di vederne e di sentirne delle belle. Ma ciò che è successo alla giocatrice Sandra Bettinelli nel recente Campionato svizzero individuale femminile giocato a Dietikon ha dell’incredibile. Non avendo assistito alla competizione, ce lo siamo fatto raccontare per filo e per segno dalla diretta interessata. In buona sostanza, nei quarti di finale stava vincendo 10-4, e in quella che doveva essere l’ultima mano, l’arbitro le ha assegnato, dopo misurazione, i due punti che le avrebbero dato la vittoria. Le due giocatrici, raccolto le bocce, si sono strette sportivamente la mano apprestandosi a lasciare il campo. Uno spettatore si è a quel punto rivolto all’arbitro contestandogli l’assegnazione dei due punti alla Bettinelli. Quest’ultimo, contro ogni logica, ha dunque ripetuto la misurazione basandosi sui segni rimasti sul campo, togliendo poi clamorosamente un punto alla Bettinelli e richiamando le due giocatrici in campo. La Bettinelli a questo punto ha chiesto l’intervento del direttore di gara, che l'arbitro le ha negato con le seguenti motivazioni: non è necessario, e poi in fondo si tratta solo di una gara tra donne. Ha quindi fatto riprendere la partita, che alla fine la Bettinelli, comprensibilmente scossa da quanto accaduto, ha perso per 11-12, dicendo addio alle sue chance di vincere il titolo o perlomeno salire sul podio. Nessuno dei dirigenti nazionali presenti, tra i quali la presidente nazionale e quello della Commissione tecnica, né tantomeno il direttore di gara, si sono sentiti in dovere di intervenire per mettere fine alla farsa. Anzi, qualcuno di loro ha imputato all’allibita Bettinelli di non aver saputo farsi valere a sufficienza: cose dell’altro mondo. C’è da sperare, ma a questo punto è lecito dubitarne, che il direttore di gara abbia segnalato l’accaduto nel suo rapporto e che conseguentemente venga segnalato alla Commissione disciplinare l’assurdo comportamento dell’arbitro.
Giocati la scorsa settimana i primi turni della Coppa Ticino. Questi i risultati dei sedicesimi di finale: Chiodi Montagna-Malcantonese 2-2 (44-33), Comano-Massagnesi Breganzona 3-1, Arognese-Romantica 4-0, Condor Club-Bar Motto 3-1, Vallemaggia-Verzaschese 3-1, Stella-Bleniese 3-1, Ideal-Sfera 3-1, Gerla Agno-Brissago 4-0, Aurora Losone-Pregassona 3-1, Bassa Mesolcina-Libertas Camorino 3-1. Gli ottavi di finale, giocati venerdì, hanno avuto invece questo esito: Chiodi Montagna-San Gottardo 1-3, Aurora Losone-Vallemaggia 4-0, Cercera-Comano 0-4, Bassa Mesolcina-Riva San Vitale 1-3, Torchio-Arognese 4-0, Ideal-Centrale 2-2 (37-37, passa la Centrale vincitrice in terna), Gerla Agno-Tenza 4-0, Condor Club-Stella 2-2 (39-37). Questi infine gli accoppiamenti per i quarti di finale in programma venerdì 6 dicembre nei bocciodromi Cercera, Palapenz e Riva San Vitale: San Gottardo-Aurora Losone, Comano-Riva San Vitale, Torchio-Centrale e Gerla Agno-Condor Club. Semifinali al mattino, e finali al pomeriggio sono previste al Palapenz domenica 15 dicembre.
Sabato, 7 dicembre, il Centro nazionale bocce di Lugano ospiterà il Master Fsb femminile e maschile, diretto da Claudio Bertuol. In campo femminile scenderanno in pista nel Gruppo A: Laura Baratella (Gerla Agno), Giulia Rota (Centrale), Alice Bernaschina (Ideal) e Maria Marra (Dietikon). Nel Gruppo B per contro: Corina Nilla (Dietikon), Anna Giamboni (Gerla Agno), Monika Buob (Feldmühle Primavera) e Graziella Rapaglià. Questa invece la composizione dei due gruppi in campo maschile. Gruppo A: Giuseppe Cinicola (Stella), Vasco Berri (Aurora Losone), Roberto Lopez (Uster) e Luca Rodoni (Torchio). Gruppo B: Ryan Delea (Torchio), Tiziano Catarin (Stella), Alessandro Eichenberger (Aurora Losone) e Rodolfo Peschiera (San Gottardo). Il programma prevede le eliminatorie al mattino e semifinali e finale nel pomeriggio.
Una sessantina di coppie darà vita domenica prossima, 8 dicembre, al tradizionale torneo internazionale proposto ad Hard (Austria) dal locale Boccia club.
Il torneo libero a coppie giocato nello scorso fine settimana a Lugano è stato vinto da Bruno Copis e Carmine Barbone battendo in finale (12-11) i momò Lorenzo Fieni e Doriano Ferrari. Al terzo posto si sono piazzati: Loris Urietti-Giorgio Travella a pari merito con Sergio e Vittorio Curti.
Si è spento la scorsa settimana a Lugano Gennaro Alotti, classe 1942. Abituale frequentatore del bocciodromo di Lugano, ha militato per parecchi anni nella bocciofila Massagnesi-Breganzona. Ai familiari le nostre più sentite condoglianze.