Sci alpino

Meillard fa suo il gigante di Hafjell, ma Odermatt fa colpo doppio

Secondo sulle nevi norvegesi, il nidvaldese si assicura la coppetta di specialità e, per la quarta volta, la generale di Coppa del mondo

Pur terminando secondo, le ragioni per sorridere le ha tutte
(Keystone)
15 marzo 2025
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Cambia lo sfondo, cambia la disciplina, ma a non cambiare è la musica. Quella dell'inno nazionale svizzero, che anche sulle nevi di Hafjell risuona in zona d'arrivo, per celebrare il successo di Loïc Meillard, sì, ma anche a sigillare un'altra giornata di gloria per tutto il clan elvetico, che ancora una volta piazza una straordinaria tripletta, la prima in gigante dal 1983: primo Meillard, secondo Marco Odermatt e terzo Thomas Tumler. Con il nidvaldese che, malgrado si debba accontentare del secondo posto, ha di che sorridere, perché con i punti raggranellati in Norvegia fa colpo doppio, assicurandosi il successo matematico della coppa di specialità e la quarta Coppa del mondo.

Il dominio quasi insolente degli sciatori svizzeri è dunque proseguito anche in Norvegia, con un bis atteso addirittura da 42 anni. Da quando cioè ad Adelbonden si impose Pirmin Zurbriggen davanti, nell'ordine, a Max Julen e Jacques Lüthy.

Già davanti a tutti dopo la prima manche, Meillard ha dunque confermato il suo ottimo stato di forma, sciando in modo quasi impeccabile pure nella manche decisiva, disegnata dal suo preparatore Julien Vuignier, resistendo al ritorno di un Odermatt che nella prova pomeridiana ha cercato di colmare il disavanzo nei suoi confronti. È riuscito a recuperare su Tumler, sorpassandolo nella classifica finale dopo che l'argento iridato di Saalbach aveva chiuso immediatamente alle spalle di Meillard la prima prova, ma non per riprendere quest'ultimo (che si è imposto con un vantaggio complessivo di 14 centesimi di secondo). Poco male comunque per il 27enne di Buochs, che dalla giornata esce comunque con il sorriso.

Particolarmente a suo agio sulle nevi scandinave, Tumler ha dal canto suo colto il quinto podio in Coppa del mondo. Chi mastica amaro è invece Luca Aerni: diciassettesimo a 1"60 al termine della prima manche, lo sciatore di Barzettes ha infatti commesso un errore nella parte bassa del secondo tracciato, dopo che l’intertempo lo dava in vantaggio sui concorrenti che l'avevano preceduto. Fadri Janutin, Livio Simonet e Sandro Zurbrügg non sono invece riusciti a qualificarsi per la seconda prova.

La gara è anche stata segnata dall'impressionante caduta del campione del mondo Raphael Haaser nel corso della seconda manche, con l'austriaco che in quel momento vantava il miglior tempo, rimasto agganciato in una porta e poi finito rovinosamente a terra dopo una capriola.