Il 26enne sciaffusano, ottavo dopo il programma corto, ha conquistato a Tallin il titolo europeo con un ‘libero’ praticamente perfetto
Incredibile Lukas Britschgi! A Tallin, in Estonia, il pattinatore rossocrociato è stato incoronato campione d'Europa. E il suo è stato un vero e proprio exploit: ottavo dopo il programma corto, ha scalato la classifica grazie a un programma libero perfetto.
Chi avrebbe potuto scommettere su una tale inversione di tendenza in Estonia? Un po' deluso dopo l'esibizione di giovedì, Lukas Britschgi ha pattinato con lo spirito completamente libero in un programma di altissimo livello. Ha migliorato di oltre 3 punti il suo record stabilito l'anno scorso ai Mondiali di Montreal, dove si era piazzato al sesto posto (184,19).
Medaglia di bronzo agli Europei 2021 di Espoo, in Finlandia, il 26enne sciaffusano ha visto tutti i pretendenti alla medaglia finirgli alle spalle. Anche il due volte campione europeo in carica, il francese Adam Siao Him Fa, per altro non al meglio della condizione, ha dovuto ammettere la sconfitta, chiudendo al terzo posto. L'italiano Nikolas Memola ha conquistato l'argento.
Colto alla sprovvista, al momento delle interviste il rossocrociato faticava a rendersi conto della portata del suo risultato. «Non avevo preparato nulla, non me l'aspettavo proprio! Non avevo nulla da perdere, quindi ero abbastanza rilassato e ho cercato di attaccare ogni elemento del mio programma – ha detto –. Ho avuto i brividi non appena ho messo piede sul ghiaccio. Festeggerò questo titolo in grande stile».
Con questo titolo continentale, Lukas Britschgi ha posto fine a una ricorsa al titolo che per la Svizzera durava da 78 anni. Bisogna risalire al 1947 per trovare traccia di un campione europeo svizzero nella persona di Hans Gerschwiler. Il due volte campione del mondo Stéphane Lambiel, ad esempio, non aveva mai vinto un oro continentale (tre medaglie d'argento).