Dakar, nella crono di 48 ore vincono Al-Rajhi e Sanders

Il pilota saudita Yazeed al-Rajhi (Toyota) ha vinto lunedì, sui tracciati di casa, la seconda tappa del Rally Dakar 2025, vale a dire una temibile frazione a cronometro su 48 ore.

Il 43enne è stato il migliore nei 967 km di speciale, distribuiti su due giornate, segnando un tempo di 10h56'54". Il saudita ha prevalso malgrado una penalità di due minuti inflittagli per eccesso di velocità. Al secondo posto si è piazzato il sudafricano Henk Lategan (+4'6‘’), che rimane al comando della classifica generale.

Yazeed al-Rajhi è praticamente stato sempre al comando durante entrambe le giornate di gara, tranne quando al km 231 è stato superato dal qatariota Nasser al-Attiyah. Quest'ultimo è stato però ripreso al km 373.

«Fin qui, è stata davvero una prova durissima», ha dichiarato il vincitore di tappa una volta giunto al sito del bivacco. «Siamo in gara solo da venerdì, ma mi sento come se avessimo disputato già dieci tappe».

Per questa tappa spalmata su due giorni, i concorrenti hanno dovuto accamparsi per la notte nel deserto e non hanno potuto beneficiare dell'assistenza delle proprie squadre. Vittima domenica di un ‘cappottamento’ che ha gravemente danneggiato la sua Ford Raptor, il campione in carica Carlos Sainz è riuscito comunque a terminare la frazione, ma con oltre 90 minuti di ritardo sul vincitore.

La tripletta del ‘canguro’

Per quanto attiene alle due ruote, Daniel Sanders ha firmato la terza vittoria consecutiva, dopo essersi imposto nel prologo e nella prima tappa. Vincitore dell'ultimo Rally del Marocco, l'australiano ha condotto al successo la sua Ktm davanti alla Honda del francese Adrien van Beveren.