Il sipario sull'annata di corse in Ticino è calato ai Monti Motti. Dove si sono imposti Gioele Chiodoni, Clara Gonzato, Federico Bonini e Michele Ren
La tradizionale staffetta della Selezione giovanile ticinese ha chiuso ai Monti Motti l’annata delle corse d’orientamento in Ticino. L’Asco Lugano ha bissato nel bosco il successo dello scorso anno a Faido, con i primi frazionisti Elia e Manuele Ren che hanno messo subito in chiaro le intenzioni della società luganese. A primeggiare non sono state però le loro due formazioni, bensì la staffetta composta da Gioele Chiodoni, Clara Gonzato, Federico Bonini e Michele Ren, che si è avvantaggiata nella ripida discesa finale verso il traguardo sui sopracenerini dell’O-92 Piano di Magadino, nella formazione Giulia Maddalena, Olmo Rigamonti, Lorenza Rossetti e Tiziano Boiani. Al terzo rango il quartetto di giovanissimi del Gov Vallemaggia, con Valerio Beretta, Sara Bomio-Pacciorini, Luna Hohl ed Eliseo Schumacher. Per i team capitanati da Elia Ren e Manuele Ren, ne è risultato un quarto e un sesto rango, mentre è finita fuori classifica la squadra del Gold Savosa, che si trovava al comando della staffetta dopo la terza frazione. 50 le squadre che hanno corso sui tracciati realizzati da Mattia Astori ed Elena Roos, in un contesto panoramico spettacolare, e un terreno reso oltremodo scivoloso dalle foglie secche del bosco di faggi.
Le classifiche dettagliate complessive e di ogni frazione e le tracce dei singoli atleti sui percorsi si trovano al sito www.asti-ticino.ch.