Nell'ultimo appuntamento della stagione nazionale gli orientisti rossoblù si tolgono diverse belle soddisfazioni
La stagione nazionale di orientamento si chiude da sempre con la gara a squadre di tre concorrenti, che possono dividersi a piacimento per sfruttare le caratteristiche di ognuno e velocizzare così la copertura del tracciato. Ogni squadra applica la propria strategia per raggiungere i punti di controllo e per transitare unita da alcuni punti presidiati dalla giuria. Al segnale di partenza, non appena ricevute le cartine, l’intero team pianifica la divisione del percorso e il compito assegnato a ogni corridore, sperando che la tattica scelta sia abbinata a una corretta esecuzione del transito dalle lanterne biancorosse dotate della scatoletta elettronica di rilevamento del tempo di passaggio. La particolarità del formato e la possibilità di gareggiare in compagnia attira ogni anno oltre mille gareggianti da tutta la Svizzera, che quest’anno si sono dati appuntamento nel Canton Argovia, a Seon, nel bosco di Liebegg. Una settantina di orientisti ticinesi ha raccolto la sfida tecnica e tattica, tornando a casa con 3 medaglie, due d’argento e una di bronzo. La più prestigiosa è quella ottenuta dai diciottenni Liam Malnati (C.O. Aget Lugano), Enea Rossi e Diego Lavezzo (Scom Mendrisio), che si sono finalmente assicurati il secondo rango di categoria negli H18, dopo diversi quarti ranghi in competizioni precedenti. Il secondo argento è merito delle signore Over 45, con la squadra dell’Asco Lugano formata da Graziella Quadri Kocsis, Marzia Beltraminelli e Barbara Tunesi Schwank, piazzate al secondo rango nella categoria D150. La medaglia di bronzo è arrivata grazie all’impegno delle decane dell’orientamento cantonale, Rita Pellegrini e Lidia Nembrini, che nella squadra della società C.O. Aget Lugano, completata dalla grigionese Christina Wehrli, hanno chiuso al terzo rango fra le D210.