Temporali, problemi tecnici e calma di vento costringono la giuria a posticipare le ultime tre regate: tra Alinghi e i francesi si decide tutto quest’oggi
Una domenica di passione. Un inutile andirivieni tra il campo di regata e la base, nella (vana) speranza di riuscire a portare a termine le ultime tre regate del secondo Round Robin di Louis Vuitton Cup. Regate a dir poco fondamentali per Alinghi ma soprattutto i francesi di Orient Express, che dopo la sconfitta di sabato dell’imbarcazione elvetica contro i britannici di Ineos, hanno ancora una chance di qualificarsi alle semifinali lasciando proprio il team di Ernesto Bertarelli, a patto però di riuscire a vincere l’ultima regata contro gli stessi inglesi, sperando nella contemporanea sconfitta del Boat One nell’ultima sfida, contro Luna Rossa.
Tuttavia, come detto, alla fine non se ne fa nulla. Dapprima c’è il violento temporale che s’abbatte su Barcellona, costringendo il comitato di regata a richiamare le barche alla base. Poi, poco dopo le 15, quando sembra esserci uno spiraglio di possibilità, quelli di Orient Express chiedono un rinvio della partenza a causa di un non meglio specificato problema tecnico. Intanto il tempo passa e il vento cala, inesorabilmente, fin quasi a sparire: dalle raffiche del temporale a un paio di nodi sul campo di regata, mentre per salire sui foil gli Ac 75 di Coppa America di nodi di vento ne avrebbero bisogno più di sei. Alla fine, poco dopo le 16, inevitabile, arriva la decisione di rinviare tutto a lunedì. Quando si riproverà a regatare: prima i tre match race già previsti (nell’ordine, dalle 14, Orient Express-Ineos, Luna Rossa-Alinghi e l’ininfluente American Magic-New Zealand), poi l’eventuale spareggio tra francesi e svizzeri. Anche se le previsioni non promettono nulla di buono, perché a prender per buone quelle fornite dal modello Arome di Météo-France, nella sua risoluzione più dettagliata prevede che domani alle 15 ci saranno a malapena tre nodi sul campo di regata...