Quaranta biker rossocrociati a caccia di gloria iridata

Saranno in totale 40 gli atleti che rappresenteranno la Svizzera ai Mondiali di mountain bike a Pal Arinsal, in Andorra (28 agosto-1 settembre): 18 donne e 22 uomini. In palio ci saranno medaglie in cross-country, short-track, downhill ed E-mountain bike.

Pal Arinsal, comprensorio sciistico a 2'000 metri di quota sul livello del mare ospita dal 2008 prove di Coppa del mondo di mountain bike. E proprio qui Nino Schurter nel 2015 aveva vinto il suo quarto titolo iridato. Altri atleti svizzeri avevano avuto modo di illustrarsi l'anno scorso sul percorso nei Pirenei nell'ambito della Coppa del mondo: Alessandra Keller si era imposta nello short-track, chiudendo poi seconda nel cross-country, mentre Mathias Flückiger aveva primeggiato nel cross-country.

Premesse che rendono Swiss Cycling fiduciosa in vista dell'appuntamento iridato, considerando che nell'elenco dei selezionati figurano diversi medagliati a Mondiali o Europei, assoluti o giovanili.

Non sono però unicamente i bei ricordi, quelli che suscita il complesso di Pal Arinsal nella memoria dei biker rossocrociati, visto che in questa località nell'agosto dello scorso anno Camille Balanche era caduta pesantemente. Esattamente un anno dopo, la neocastellana campionessa del mondo nel 2020 cercherà di cancellare quel ricordo sfidando le migliori.

I convocati per le prove Elite

Cross-country
Donne: Ramona Forchini, Sina Frei, Steffi Häberlin, Linda Indergand, Alessandra Keller, Nicole Koller, Jolanda Neff.
Uomini: Filippo Colombo, Mathias Flückiger, Lars Forster, Marcel Guerrini, Thomas Litscher, Luca Schätti, Nino Schurter.

Downhill
Donne: Camille Balanche, Lisa Baumann.
Uomini: Janis Lehmann, Lino Lehmann.