Martin cade, Bagnaia ringrazia e cala il poker

Un errore che rischia di essere il classico spartiacque del Mondiale: in assoluto controllo della corsa, Jorge Martin ha commesso un’ingenuità nelle tornate conclusive del Gran Premio di Germania offrendo de facto vittoria e comando della classifica generale a Francesco Bagnaia. Il piemontese ha così messo in cassaforte il quarto trionfo consecutivo nelle gare domenicali e il 24esimo in carriera in classe regina a bordo di una Ducati ufficiale, superando in questo modo il record assoluto di Casey Stoner (appena eguagliato fra i saliscendi di Assen). Come accennato in precedenza l’italiano ha inoltre ereditato la testa del Mondiale, lasciando a dieci punti tutta la concorrenza. A completare il podio sono invece stati un claudicante Marc e Alex Marquez. Da segnalare che il più esperto dei fratelli ha rimontato dalla 13esima casella.

Dettwiler cade in Moto3

Nella classe di mezzo si è imposto Fermin Aldeguer, capace di conquistare la seconda vittoria in stagione mettendosi alle spalle Jake Dixon e Ai Ogura. Il mitico tracciato del Sachsenring ha dunque infiammato la corsa per il titolo: il settimo posto racimolato da Sergio Garcia, tuttora leader della generale, ha permesso all’appena citato Ogura di accorciare lo scarto a sette lunghezze mentre Aldeguer ora si trova a -39 dal connazionale.

Dal canto suo Noah Dettwiler è ancora in fase di apprendistato in Moto3: il renano ha iniziato coraggiosamente la corsa, scalando la classifica, ma un errore nella quattordicesima tornata (su 23 totali) ha rispedito il giovane rossocrociato in fondo alla graduatoria, in 23esima posizione finale. Il Gran Premio è stato avaro di soddisfazioni anche per Collin Veijer. L’olandese, scattato dalla pole, ha perso il controllo della sua moto nel secondo giro – quand’era in testa – permettendo a David Alonso di rimpinguare il suo margine nella generale.

Il circus tornerà in pista il weekend dell'8 agosto, chiusa la pausa estiva, su territorio britannico.