I sottocenerini conquistano una sudata e sofferta gara 3 offrendosi la possibilità di chiudere la serie di semifinali domani a Horgen
Si conclude con una vittoria sudata e sofferta per gli Sharks gara 3 delle semifinali, l’ennesimo capitolo di questa lunghissima sfida tra Lugano e Horgen. Al Lido, al termine di una partita molto dura, con tanti contatti al limite del regolamento (a fine gara il tabellone segnava 23 espulsioni contro i sottocenerini e 20 contro la compagine ospite), i padroni di casa sfruttano nuovamente il fattore campo portandosi in vantaggio 2-1 nella serie e conquistando in questo modo la possibilità di giocarsi in vasca zurighese domani sera il primo match point per l’accesso alle finali.
Partono subito forte i padroni di casa, complice la voglia di riscattare la prestazione di gara 2, portandosi immediatamente sul 2-0. L’Horgen, trascinato da un immenso Szer autore di sette reti, prova a tenere il passo ma gli Sharks giocano meglio: Radivojevic, Scala e Busilacchi rimettono la freccia e il primo parziale si chiude sul 5-2 per i sottocenerini. Nel secondo quarto, gli ospiti iniziano ad acquistar fiducia, si rifanno sotto nel punteggio e la partita risulta avvincente e piacevole, con le reti e le espulsioni che si susseguono una dietro l’altra. A metà gara il tabellone indica 9-8 in favore del Lugano. Nel terzo parziale i padroni di casa soffrono un calo fisico e l’Horgen è lesto ad approfittarne, siglando due reti con Goulter e Szer che ribaltano il risultato, ma Scala su rigore a 50” dal termine rimane freddo e lucido riacciuffando il pareggio. Nel quarto parziale succede di tutto, ancora Scala su rigore e Busilacchi dal centro capovolgono nuovamente il parziale, M.Manojlovic viene espulso per l’ennesima protesta, l’Horgen si riporta sotto, ma a 33” dalla fine il Lugano recupera palla, giocando tutto il tempo disponibile. Gli ospiti recuperano palla a 3” dalla fine, chiamano timeout, ma l’ultimo tiro viene tenuto a bada dall’ottimo Maksimovic.
Con questa vittoria il Lugano dà una forte scossa al proprio morale, arrivando a gara 4 con maggiore consapevolezza nei propri mezzi e con la speranza di poter chiudere i giochi ad Horgen. Nel frattempo, nell’altra semifinale il Kreuzlingen campione in carica ha liquidato in tre partite il Carouge e ha conquistato l’accesso alla finale.
Lugano - Horgen (5-2 4-6 1-2 4-3) 14-13
Lugano: Maksimovic, Scala (4 punti), S. Ravetta, Pagani (1), Busilacchi (4), Zanola, Radivojevic (4), Leshchenko, Campanella, Savazzi, Brambillasca (1), N. Ravetta, Casoli.
Horgen: Gazzini, Szer (7), M. Manojlovic, Negro, Osinski (1), Mathis, Fluckiger, D. Manojlovic, Goulter (4), O. Kieloch, Bogdanovic, Herzog (1), Geser.