Il grigionese vince con autorità la prova di cross country. Il 37enne si presenta in solitaria al traguardo
È un ottimo segnale quello che lancia da Val di Sole Nino Schurter in previsione delle Olimpiadi di Parigi. Nel Trentino, il 37enne grigionese si è infatti imposto nella prova di Coppa del mondo di cross country, disputata su un percorso fisicamente e tecnicamente impegnativo. Schurter, al termine di una gara dominata fin dalle battute iniziali, si è presentato al traguardo in solitaria. Al secondo ha invece chiuso il sudafricano Alan Hatherly, che ha tentato il rientro sull'elvetico nell'ultimo giro, riuscendo però solo a rosicchiargli qualche secondo, senza tuttavia metterne in pericolo il successo. Ha chiuso con 7 secondi di ritardo dal vincitore. Più accesa è invece stata la lotta per la terza piazza del podio, che ha visto coinvolto anche Filippo Colombo. A guidare il trio di pretendenti sulla dirittura d'arrivo è stato proprio il ticinese, che ha provato a giocare le sue carte dando per primo fondo alle energie residue per lo sprint. Ma non è stato sufficiente per difendere la terza posizione dall'attacco del francese Mathis Azzaro, uscito alla distanza per andare a prendersi l'ultima piazza del podio. Quarto posto per l'italiano Braidot, riuscito con un colpo di reni a battere Colombo proprio sul traguardo.
A completare l'ottimo risultato d'assieme della squadra rossocrociata sono stati Marcel Guerrini e Lars Forster, rispettivamente settimo e ottavo. Dodicesimo posto, a quasi due minuti di ritardo dal vincitore, per Mathias Flückiger, che unitamente a Schurter rappresenterà la Svizzera alle Olimpiadi di Parigi.
Schurter, come detto, ha preso il comando nelle battute iniziali della gara: solo Hatherly e il cileno Martin Viadurre Kossmann sono stati capaci di tenere il suo ritmo, col sudamericano che è però stato costretto a mollare la presa dopo tre dei sette giri in programma. All'inizio del quinto giro, il grigionese ha poi aumentato il ritmo e da lì innanzi ha fatto corsa in testa.
Per Nino Schurter si tratta della settima vittoria in Coppa del mondo a Val di Sole, dove nel 2021 aveva pure vinto il titolo iridato e dove ogni volta che ha gareggiato nella sua carriera ha sempre chiuso sul podio.
Per Filippo Colombo il quinto posto della cross country va a sommarsi al medesimo piazzamento nello short track di venerdì: «Questi due podi in Coppa del mondo arrivano al termine dei 15 giorni più brutti della mia carriera agonistica – sottolinea il ticinese –. L’esclusione dalla selezione per le Olimpiadi di Parigi 2024 mi ha segnato più della frattura al bacino del 2021 e di quella al gomito del 2023. L’ho sentita come profondamente ingiusta e i risultati di questo weekend in Val di Sole, sebbene mi rendano felicissimo, al contempo dimostrano che le mie chance ai Giochi sarebbero state davvero buone. Sono state due gare incredibili, soprattutto il cross country, visto il durissimo tracciato ridisegnato appositamente per questa edizione e che ha richiesto davvero tutte le energie, la concentrazione e uno sforzo pazzesco. Mi è mancato un piccolissimo sprint per assicurarmi la terza posizione, ma l'esito della volata finale non modifica la soddisfazione per la forma fisica raggiunta e mi rende solo più determinato a conquistare questa prima, agognata, vittoria in una delle prossime gare. Devo ringraziare il mio team e tutti i tifosi per il supporto che mi hanno dato in queste giornate difficili. Questa vittoria è dedicata a loro e alla mia famiglia che mi sostiene in ogni momento. Adesso penso solo alla prossima gara dove cercherò di ottenere un altro successo e continuare la scalata verso il titolo mondiale».
Ha regalato per contro meno soddisfazioni per i colori rossocrociati la gara femminile, dove la migliore delle elvetiche, la nidvaldese Alessandra Keller, non è andata oltre la decima posizione. A vincere è stata la cinque volte campionessa del mondo francese Pauline Ferrand-Prévot, al suo nono successo in Coppa del mondo, accompagnata sul podio dall'olandese Puck PIeterse, seconda, e dalla sudafricana Candice Lill. Linda Indergand si è classificata 14esima, Ramona Forchini 17esima e la vicecampionessa mondiale Sina Frei 19esima.