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A Parigi per le Olimpiadi? Frode seriale in rete per i biglietti

Proliferano i siti fraudolenti per la vendita online dei ticket per assistere ai Giochi: già 338 quelli recensiti. Un crimine di ‘natura organizzata’

In sintesi:
  • Due tipi di siti fraudolenti, quelli dei siti ufficiali e quelli che millantano la vendita al solo scopo di raccogliere informazioni personali
  • Fra i portali: 51 sono stati chiusi e 140 con un'ingiunzione formale a cessare la vendita su siti web ufficiali non autorizzati
Luci e ombre su Parigi 2024
(Keystone)
10 giugno 2024
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In Francia, i servizi investigativi contro la cibercriminalità hanno recensito 338 siti fraudolenti per la vendita online di biglietti per le prove olimpiche di Parigi.

«Ci sono due tipi di siti fraudolenti: quelli dei siti ufficiali, che vendono senza le necessarie autorizzazioni i biglietti per le prove olimpiche, e quelli che invece millantano la vendita degli stessi al solo scopo di raccogliere informazioni personali, coordinate bancarie comprese», spiega il capitano Etienne Lestrelin, che coordina le operazioni dei servizi investigativi. Che poi fa il punto alla situazione: «A fine maggio avevamo recensito 338 siti fraudolenti, 51 dei quali sono stati chiusi e altri 140 hanno ricevuto un'ingiunzione formale a cessare la vendita su siti web ufficiali non autorizzati».

I siti fraudolenti sono generalmente basati all'estero, «in Paesi poco collaborativi nello scambio di informazioni», secondo Lestrelin, e si presentano in modo «seriale», su più piattaforme, dimostrando la «natura organizzata» di questo genere di frodi.

I biglietti per i Giochi olimpici di Parigi 2024 sono in vendita solo sul sito ufficiale. A fine maggio ne erano già stati venduti 8,3 milioni dei complessivi 10 milioni che saranno messi complessivamente in vendita. «La vera beffa si verificherà durante i Giochi, quando le persone che vorranno assistere all'evento si vedranno rifiutato l'accesso allo stadio in quanto muniti di un ticket con Qr falso. Solo a quel momento si potrà quantificare il numero di persone frodate».