Gli orientisti ticinesi si aggiudicano tre gare al sabato e soltanto una alla domenica
A margine delle gare sprint di Coppa del mondo, che hanno visto il dominio di Svizzera e Svezia, nel weekend si sono tenute le gare nazionali di corsa d'orientamento numero 5 e 6, entrambe a formula sprint. Gli orientisti ticinesi non sono riusciti a esprimersi al meglio nelle due prove di Olten, forse per le partenze in prima fila nelle griglie orarie, ciò che ha obbligato a partire già alle 6 dal Ticino per arrivare in tempo nella cittadina snodo ferroviario del canton Soletta. Nello sprint di sabato, con partenze in parallelo di quattro gareggianti di stesso valore, tre sono state le vittorie, quella di Sara Bomio-Pacciorini (Gov Vallemaggia) nelle D14, quella di Francesco Guglielmetti (Gold Savosa) fra gli H70 e la più importante, quella di Luca Rizzi (Asco Lugano) negli HAM. Oltre ai tre successi, ottima la prova di Manuele Ren (Asco Lugano), terzo fra gli Elite, nel cui lotto mancavano ovviamente gli otto atleti al via delle prove di Coppa del mondo. Tutti e quattro sono riusciti a destreggiarsi al meglio nel caotico inizio di percorso, dove in un territorio molto ristretto erano collocati parecchi punti di controllo, ciò che ha creato numerosi incroci di tracciati e di concorrenti, che ha mandato in confusione più di un atleta. Il finale di gara, in parte molto filante lungo i campi di calcio e in parte decisamente intricato all’interno dello stadio del ghiaccio, ha poi selezionato ancora una volta i 1’500 orientisti definendo l’ordine d’arrivo. Fra le note rallegranti per i ticinesi, i piazzamenti delle ragazzine di dodici anni, che conquistano la medaglia d’argento grazie a Maila Del Don (Asco Lugano) e il sesto rango con Alessia Asmus (Gold Savosa). Ai piedi del podio Elia Ren, quarto fra gli juniores, a due secondi di distacco dal terzo classificato.
Nello sprint della domenica, diviso fra quartiere industriale a ridosso della ferrovia e città vecchia oltre il fiume Aare e stavolta con lista di partenza individuale, i risultati degli orientisti ticinesi non sono migliorati di tanto. Solo i tracciati delle categorie maggiori presentavano scelte e compiti interessanti, mentre gli atleti over 50 sono stati unanimi nel definire la gara una banalità. Una sola vittoria porta i colori rossoblù, per merito di Manuele Ren, vincitore dell’élite, mentre Sara Bomio-Pacciorini sale nuovamente sul podio, per un secondo rango di valore, ma reso amaro dallo scarto sulla vincitrice, di un solo secondo. Podio anche per Selina Vecsey (O-92 Piano di Magadino) nelle DAK e per Yvette Zaugg (O-92 Piano di Magadino) nelle D75. Di nuovo quarto Elia Ren (Asco Lugano) fra gli H20, così come Liam Malnati (Aget Lugano), in ripresa, fra gli H18. Ancora brave le ragazzine, che colgono il quarto rango con Maila Del Don, il quinto con Alessia Asmus e il sesto con Deana Schumacher (Gov Vallemaggia) fra le D12.
Le due gare di Coppa del mondo, seguite da un pubblico strabordante nella città vecchia di Olten, hanno visto il successo per la Svizzera di Joy Hadorn nel tiratissimo sprint Knock out del sabato e, nella prova femminile, di Tove Alexandersson per la Svezia, davanti all’elvetica Simona Aebersold. Nello sprint individuale della domenica mattina, caratterizzato da parti multi-livello nel finale del percorso, ottimo esito per le ragazze rossocrociate, che realizzano la doppietta con Natalia Gemperle e Simona Aebersold. Nessun elvetico risulta invece classificato fra i top ten della prova maschile, che ha visto il successo dello specialista svedese Emil Svensk, di un solo secondo più veloce del finlandese Tuomas Heikkila. Miglior svizzero, Tino Polsini all’undicesimo rango. In entrambe le gare, buone le prestazioni del ticinese Tobia Pezzati, qualificatosi per i quarti di finale dello sprint knock out, dove ha dovuto arrendersi. Nella prova individuale, con un buon 35.esimo rango coglie i primi punti dell’anno in Coppa del mondo, che spera di incrementare nel secondo girone di gare, pianificate da venerdì nella regione di Genova.