Weekend agrodolce per le due ticinesi di A, mentre viene affidata a un ticinese la panchina della Nazionale. ‘Puntiamo ad avere il meglio del meglio’
Sabato, il Sayaluca di Renzo Ricci ha impiegato quasi metà partita per entrare con anima e cuore in pista ad Avenches. Nel primo tempo il Sayaluca è parso un po’ intontito e ha subito l’ottimo pressing dei padroni di casa, che hanno costretto all’errore la difesa luganese andando al primo riposo meritatamente avanti 3-2. La pausa ha fatto bene ai ticinesi che nel periodo centrale hanno cominciato a macinare gioco e attaccare la difesa viepiù in difficoltà dell’Avenches. Mentre gli ospiti salivano in cattedra, i padroni di casa perdevano la bussola e non sarebbero più riusciti a ingannare la difesa avversaria. Ne è scaturito un 9 a 4 finale che premia la squadra più attiva e solida sull’arco di tutta la partita. «Complimenti ai ragazzi per aver raddrizzato una partita cominciata male – spiega coach Ricci –, sono rimasti freddi, con la testa sulle spalle e consapevoli delle loro capacità». Questo sabato, alle 13, il Sayaluca ospiterà il Givisiez al Palamondo di Cadempino, mentre domenica sarà impegnato per i sedicesimi di Coppa svizzera sulla pista del Langnau. «Siamo decimati – aggiunge Ricci – ma vogliamo arrivare fino fondo».
Missione fallita, invece, per il Malcantone, che sulla pista di Rothrist ha sprecato una ghiotta occasione per conquistare tre punti. «Se non segni, non vinci – dice, lapalissiano, coach Schuler –. Abbiamo sprecato troppe occasioni da rete». Infatti, i ticinesi hanno dominato il primo tempo, in cui non sono però riusciti a fare davvero la differenza, chiudendo in vantaggio di una sola rete. Nel periodo centrale i padroni di casa hanno poi domato gli attaccanti ospiti, portandosi avanti 4-3, e nel periodo conclusivo i vicecampioni svizzeri hanno spinto sull’acceleratore, mandando in affanno i generosi malcantonesi: a nulla è valsa la tripletta dell’onnipresente Andrea Involti, in una partita finita sul 9-6. Sabato alle 16.30 a Cassina d’Agno il Malcantone ospiterà l’Avenches, avversario da non sottovalutare che ha tenuto sotto scacco il Sayaluca per più di metà partita, mentre domenica Briccola e compagni saranno impegnati a Gerlafingen nei sedicesimi di Coppa, contro un avversario di Lnb che, però, soprattutto sulla pista di casa, è molto insidioso. «Sarà un fine settimana pieno di trappole – ammette Schuler –. Dovremo essere più concentrati e cambiare atteggiamento».
In Lnb si è invece conclusa con una vittoria e una sconfitta la doppia trasferta dei Twins di Novaggio, battuti 5-3 sulla pista di Oensingen e poi vittoriosi in rimonta (9-8) a Gerlafingen. Sabato, alle 17, Baggiolini e compagni saranno impegnati davanti al pubblico amico contro un Bienne fresco di retrocessione. In Prima Lega, infine, questo venerdì è tempo di derby, con i Rangers che alle 20 ospiteranno il Paradiso Tigers per una sfida all’ultimo respiro.
La Federazione svizzera di inline hockey ha annunciato la nomina del ticinese Roy Bay quale head coach della Nazionale. Per l'ex storico portiere e poi allenatore del Sayaluca, questo incarico rappresenta una ciliegina sulla torta per la carriera di allenatore del giovane luganese, che ha scelto Stefan Siegrist, ex allenatore del Rothrist, e Cédric Boss, ex allenatore del Rossemaison, in qualità di assistenti. «Voglio creare un team in grado di coprire tutta la Svizzera per riuscire a selezionare i migliori giocatori del Paese per la Nazionale» dice Bay, motivando la sua scelta. «Intendo aumentare la collaborazione diretta con le squadre e far sì che ci sia più attaccamento alla maglia da parte dei giocatori. Dal punto di vista emotivo l'operazione è molto difficile, poiché si tratta di qualcosa di quasi innato, ma per quanto riguarda il resto i papabili dovranno guadagnarsi il posto con ottime prestazioni sia durante il campionato che durante i campi di allenamento».