Rüttimann e compagne sconfitte nel secondo impegno ai Mondiali di Singapore, a causa di un periodo centrale da dimenticare, con un parziale di 1-6
Dopo aver sconfitto la Norvegia al debutto sabato, oggi la Svizzera ha subito una, altrettanto chiara, battuta d'arresto contro la Finlandia, nel secondo incontro del girone preliminare.
Dopo un primo tempo chiuso sotto 2-0, la differenza vera è stata fatta nel periodo centrale, nel quale Lara Heini è stata superata altre sei volte, mentre solo il capitano Isabel Gredig è riuscita a bucare la rete avversaria (per il momentaneo 7-1), peraltro favorita da una deviazione di una finlandese, mostrando così tutti i limiti offensivi delle rossocrociate.
Nel terzo conclusivo, il coach Oscar Lundin ha scelto di giocare tutte le fasi di possesso della pallina con sei giocatrici di movimento, ma la rimonta è stata solo parziale e si è arenata sul 5-9. Con questa sconfitta è sfumato il primo posto di girone, il che significa un probabile incrocio con le favoritissime svedesi allo stadio delle semifinali. Prima però c'è ancora il terzo incontro della fase a gruppi, in programma già domani alle 13 ora svizzera, contro la Lettonia.