Il buon inizio permette ai rossoblù di imporsi 9-6 sul Grünenmatt, i biancoblù vanno subito in affanno contro il Sarganserland e vengono sconfitti 10-5
Questo Ticino non ha mezze misure: o parte ballando, o traballando. Per fortuna, domenica all'Arti e Mestieri la marcia impostata era quella più alta. I rossoblù, dopo essere stati in vantaggio per 3-0 e per 6-2 (in rete Kainulainen, Villat, Ciapini, Tomatis, Monighetti e Kiipeli), hanno sconfitto il Grünenmatt con il risultato di 9-6.
«Stavolta abbiamo iniziato la partita molto meglio rispetto ad altre volte – commenta Kevin Bizzozero –. Nel primo tempo ci siamo portati avanti per 2-0, e appena entrati in campo dopo la pausa abbiamo subito fatto il terzo». La trama del match è stata quindi più o meno sempre la stessa, con il Tiuh che non perde mai il vantaggio e permette al Grünenmatt di rendersi pericoloso solo in alcuni frangenti. «In alcune fasi dell’incontro abbiamo avuto in po’ di caos in difesa, perché non abbiamo continuato a imporre il nostro gioco e ci siamo lasciati un po’ andare. Ma nei momenti più caldi, per fortuna l’abbiamo fatto». In particolare, i rossoblù spaventano i loro tifosi negli ultimi cinque minuti dell’incontro. Dopo la rete del 7-4 firmata proprio da Bizzozero (la sua prima in Lnb), infatti, i bernesi chiamano il timeout e, in 6 contro 5, riescono a recuperare fino al 7-6. Le reti di Kiipeli e Monighetti scacciano però i fantasmi. «È stato un finale davvero tirato e loro avevano ripreso fiducia. Alla fine, però, ci siamo guadagnati i tre punti».
Destino opposto invece per il Verbano, caduto per 10-5 sul campo del Sarganserland. Una volta sotto per 4-0 al 23', infatti i gordolesi non riescono più a rientrare in partita, nonostante le reti di Nordh e Alberti nel periodo centrale e altre due segnature dello svedese e una di Castellani nel terzo conclusivo. I sangallesi si dimostrano infatti abili a proteggere la propria gabbia e a ripartire in contropiede, cosicché ai ticinesi non basta più una prova discreta per recuperare, nonostante ci provino in tutti i modi. «Per vincere in questa lega, come d'altronde in qualsiasi sport d'alto livello la cosa più importante è l'attitudine, che spesso permette da sola di risolvere delle partite a proprio favore – osserva Joël Prato –. Dobbiamo dunque concentrarci sul mantenere uno spirito positivo per tutti i sessanta minuti».
Forse si è fatta sentire la pressione del dover per forza fare punti contro il fanalino di coda, in parte le numerose conclusioni scagliate verso il portiere avversario non hanno avuto l'esito sperato. «Nel prossimo weekend per portare a casa dei punti contro due squadre davanti a noi in classifica, ci vorranno la massima intensità e un'attitudine perfetta».
Il prossimo finesettimana segna la fine del girone d'andata, con il derby sabato in casa del Ticino alle 17.30 e le sfide Verbano-Thun (a Tenero alle 19.30) e Kloten-Ticino (alle 17) alla domenica.