A tre gare dal termine della stagione l'italiano (secondo in Thailandia) guida la classifica con tredici punti di vantaggio sullo spagnolo
A Buriram Jorge Martin ha vissuto un weekend perfetto. Lo spagnolo della Ducati-Pramac, dopo aver vinto la gara sprint del sabato, si è infatti ripetuto nel Gran Premio domenicale. In una gara serratissima ‘Martinator’ ha preso la testa a due giri dal termine e si è difeso dagli attacchi di Francesco Bagnaia e Brad Binder. Il sudafricano ha tagliato il traguardo per secondo, ma è poi stato retrocesso di una posizione per aver oltrepassato i limiti della pista all'ultimo giro.
In questo modo Bagnaia mantiene la posizione di leader della classifica piloti, quando al termine della stagione mancano solo tre corse: dopo un fine settimana di pausa sono in programma le ultime due gare asiatiche (Malesia e Qatar), mentre il sipario calerà a Valencia il 26 novembre. ‘Pecco’, capace di risalire dalla sesta posizione, può dunque essere soddisfatto del suo fine settimana: «Era come essere in una sala giochi, è stata una corsa incredibile. Rimontare non è stato facile e all'ultimo giro ero al limite, il secondo posto è sicuramente positivo».
Le migliori premesse per il finale di stagione sembra però averle Martin, capace come a San Marino e in Giappone di realizzare la tripletta pole position, gara sprint e gran premio: «Ho dovuto spingere al 100%, ma il ritmo è stato buono e la mia gestione pure».
Per quanto riguarda le categorie minori, in Moto2 il successo è andato allo spagnolo Fermín Aldeguer, mentre il suo connazionale Pedro Acosta è a un passo dal titolo con 63 punti di vantaggio sull'italiano Tony Arbolino. In Moto3 infine si è imposto il colombiano David Alonso che si giocherà il titolo con gli spagnoli Jaume Masiá (attuale leader) e Dani Holgado e con il giapponese Ayumu Sasaki.