Sotto le vette spiccano Liam Malnati e Alice Maddalena

La decima prova del Trofeo miglior orientista BancaStato/Asti, corsa ad Anveuda, sopra Camperio, da 330 atleti fra competitori e popolari, ha visto la prima vittoria fra l’élite cantonale del talento sedicenne Liam Malnati (C.O. Aget Lugano), che dopo l’ottavo punto di controllo del percorso Hal si è scrollato di dosso tutti gli avversari andando in cavalcata solitaria verso il traguardo, dopo aver toccato i rimanenti 19 punti del tracciato. Di oltre tre minuti il suo vantaggio su Elia Ren (Asco Lugano), mentre in terza posizione ha chiuso Gioele Chiodoni (Asco Lugano). La gara, disputata con partenza in massa per le categorie più impegnative, prevedeva una serie di circuiti e suddivisioni per distribuire i concorrenti su itinerari diversi e impedire il formarsi di “trenini” di più concorrenti con lo stesso punto di controllo nel mirino. Una formula azzeccata, con gli organizzatori del Gold Savosa che hanno saputo scegliere una zona di bosco alpino ideale per questo tipo di competizione.

Nella foresta di pini e larici, dal fondo a tratti ricoperto di arbusti di mirtilli, non sono mancati gli errori di interpretazione della cartina, o di sequenza dei punti di controllo, con un andirivieni di gareggianti simile a un formicaio, fra buche, collinette, avvallamenti e rientranze. E non sono mancate neppure le sorprese in classifica, proprio per il tipo particolare di tracciati, realizzati da Elisa e Matteo Bertozzi e controllati da Gianni Guglielmetti.

La corsa femminile ha fatto emergere la tecnica consolidata di Alice Maddalena (O-92 Piano di Magadino), vincitrice con quasi due minuti di vantaggio sulla junior Emma Kocsis, con l’ospite confederata Caroline Maissen già attardata di una decina di minuti. Quarta Arianna Arpagaus, staccata di 17’. Un ritardo che ben si spiega con le particolarità del bosco, molto diffuso, nel quale bastava perdere un momento la parità del disegno della cartina con il terreno, per rimanere fermi e doversi riposizionare con fatica.

Fra le sorprese della classifica, la prima vittoria di Zoe Dell’Andrino fra le diciottenni, categoria nella quale Julie Fomasi (Scom Mendrisio) e Ambra Bonini (Asco Lugano), piazzate nell’ordine, hanno dovuto questa volta stare a guardare e dove la leader di categoria Lucia Baumgartner (Scom Mendrisio) ha dovuto accontentarsi del quarto rango.

La stessa situazione si è ritrovata fra gli H12, categoria feudo di Sebastiano Amaro (Asco Lugano), vincitore di tutte le gare del 2023, che ad Anveuda ha dovuto cedere il primo posto sul podio all’eterno secondo Oliver Baumgartner (Scom Mendrisio).

Prima vittoria nell’annata anche per Samuele Bonini (Asco Lugano) fra gli H18, dove ha preceduto l’ospite grigionese Rico Maissen e il regolare Daniele Juorno (O-92 Piano di Magadino).

Vincitori di categoria

D10: Isabel Roncoroni (Scom Mendrisio); D12: Alessia Asmus (Gold Savosa); D14: Luna Hohl (Gov Vallemaggia); D16: Silvia Di Stefano (Gold Savosa); D18: Zoe Dell’Andrino (Asco Lugano); D40: Caia Maddalena (O-92 Piano di Magadino); D50: Tulla Spinelli (Scom Mendrisio); D60: Regula Schorta (Olg Chur); 2. Nicoletta Bondietti (Gov Vallemaggia); Dak: Cecilia Badaracco (Gov Vallemaggia); Db: Larisa Anuchkina (C.O. Aget Lugano); Dal: Alice Maddalena (O-92 Piano di Magadino); Open corto: Emanuele Bernet (Società Unitas Malcantone); H10: Simone Chiaverio (C.O. Aget Lugano); H12: Oliver Baumgartner (Scom Mendrisio); H14: Martino Amaro (Asco Lugano); H16: Giulio Romagna (Asco Lugano); H18: Samuele Bonini (Asco Lugano); H40: Stefano Maddalena (O-92 Piano di Magadino); H50: Oleg Anuchkin (C.O. Aget Lugano); H60: Francesco Guglielmetti (Gold Savosa); H70: Werner Wehrli (Olg Chur); 3. Pierleonardo Scacchi (Gold Savosa); Ham: Jakob Hütter (Scom Mendrisio); Hak: Alessio Bernardoni (Gold Savosa); Hb: Nicolò Borri (C.O. Aget Lugano); Hal: Liam Malnati (C.O. Aget Lugano).
Le classifiche complete con i tempi intermedi si trovano su www.swiss-orienteering.ch, mentre su www.asti-ticino.ch sono pubblicati i percorsi delle varie categorie.