Coppa Svizzera al Sayaluca

“Back to back” del Sayaluca, che ha conquistato la seconda Coppa Svizzera in due anni. Neppure un generoso Malcantone è riuscito a opporvisi, ed è stato surclassato in tutti i reparti. La chiave? Concentrazione, determinazione, e soprattutto lo spirito di una squadra unita come non mai e tornata definitivamente dagli inferi. Prima del match è stato omaggiato l'arbitro Daniele Guidi, costretto da un incidente a lasciare l'arbitraggio. Un commiato commovente per una persona che ha dato moltissimo a questo sport e a cui vanno molti auguri.
Le retroguardie, nelle prime fasi, hanno mostrato il peggio, concedendo troppi gol. Esemplare è stata la terza rete del Malcantone allo scadere del primo tempo, firmata da Nakia Alberti con una punizione a porta vuota: disattenzione gravissima e 4-3 per il Sayaluca. Nel 2° tempo il Sayaluca gioca meglio, colpendo a più riprese il ferro della porta d Demian Burri. Frastornato, il Malcantone approfitta delle superiorità numeriche per tenersi a galla. Ma è nel periodo conclusivo che le ticinesi si scatenano. Il Malcantone ha intensificato le folate offensive, ma l’estremo difensore del Sayaluca Damien Giubbini si è mostrato intrattabile nel finale. A chiudere la partita ci ha pensato Raffaele Meli, al suo 4° sigillo, con un'incursione-magia che ha lasciato di stucco la difesa del Malcantone. Alla fine, il Sayaluca si è imposto 9-5.

«Ognuno dei miei compagni oggi ci credeva, siamo rinati dalle ceneri, questa coppa la dedico a noi», ha detto Muri, l’anima del Sayaluca. I primi complimenti arrivano proprio dal coach dei malcantonesi, Kevin Schuler: «Siamo molto delusi, ma loro sono stati superiori, specie in difesa». Oltre alla prestazione pazzesca di un gruppo tutto grinta e abnegazione, impossibile non citare quella del top sniper luganese Christian Didier, che ha recuperato un numero impressionante di palline per servire il cecchino Raffaele Meli, davvero in forma strepitosa.

Sabato in panchina a gestire il gruppo c’era l’infortunato Nick Frisberg: «A inizio stagione abbiamo toccato il fondo, questa è la nostra rivincita. Fabiano Santoro e Marcel Muri hanno fatto un lavoro pazzesco e ora il gruppo è unito e bellissimo». In quest’ottica, assume un valore ancor più importante il bel gesto di Raggi, che durante la premiazione ha indossato la mitica maglia 66 di Marcel Müller, leggendario capitano del Sayaluca e capro espiatorio del patatrac avvenuto a inizio stagione, costatogli il posto in squadra. Certo, la Coppa Svizzera non è il trofeo più ambito, ma questa vittoria aumenta il vento in poppa per il Sayaluca, che non perde da 5 partite ed è la squadra più forte del momento. Sabato 16 settembre alle 17.30 al Palamondo di Cadempino, per l’ultima giornata di regular season, il Sayaluca ospiterà l’Aire la Ville, attualmente 3°. In caso di vittoria, vista la classifica corta, i luganesi potrebbero risalire fino al 4° posto, anche se ormai il Sayaluca non teme nessuno e gli accoppiamenti per i quarti dei playoff paiono una formalità. Il Malcantone, acciaccato, sarà invece di scena ad Avenches per tentare di entrare nel quartetto di testa.

In Lnb, Sayaluca II e Novaggio Twins, saranno impegnate in trasferta, ad Ajoie e La Tour. Il derby di Prima Lega tra i Rangers Lugano e i Tigers Paradiso si è trasformato in una goleada finita 12-3 per i tigrotti. La difesa dei Rangers si è mostrata ballerina, mentre l’attacco dei tigrotti è stato spietato. Troppa qualità nel Paradiso, e i Rangers si sono squagliati, specie nel finale. Domenica 17 settembre alle 13 alla Sguancia di Paradiso i Tigers ospiteranno il Lenzburg, mentre venerdì 15 settembre alle 20.30 i Rangers ospiteranno a Pregassona i Flyers Capolago per un derby che promette scintille.

Continua il back to school, la scuola di inline hockey dei Rangers Lugano, che per 4 mercoledì di fila dalle 14 alle 16 invitano sulla pista di via Maraini a Pregassona chiunque volesse avvicinarsi a questo sport. Il materiale completo viene messo a disposizione dai Rangers. Programma, risultati e classifica su www.fsih.ch.